Arrestato dai carabinieri
BASTIA UMBRA – (f.p.) Ha aggredito la compagna ucraina di 20 anni – cui i medici dell’ospedale di Assisi hanno riscontrato contusioni a volto e gambe – sottraendole i documenti per impedir-le di tornare nel proprio paese d’origine: dopo il caso di Torgiano (dove nei giorni scorsi un quarantenne campano era stato arrestato per rapina, lesioni e maltrattamenti in famiglia), i carabinieri, stavolta quelli di Bastia Umbra, hanno arrestato per rapina un napoletano di 33 anni già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha aggredito la propria compagna 20enne ucraina sottraendole i documenti per impedirle di tornare nel proprio paese di origine, come la donna voleva fare dopo la fine della loro relazione: a chiamare i militari è stata la stessa giovane, e l’uomo è stato scoperto mentre distruggeva la patente e il passaporto della malcapitata bruciandoli in un braciere. Sempre a Bastia, i carabinieri hanno arrestato un pregiudicato rumeno di 27 anni, C.C., che aveva violato le prescrizioni degli arresti domiciliari ove era ristretto per aver danneggiato lo scorso 12 luglio, in preda ai fumi dell’alcol, la finestra di casa di una connazionale con sassi e bottiglie di vetro.

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