Bastia

Pica: “Col Bastia è stato subito amore E insieme a Borrelli…”

Eccellenza Nella Tiberis ha segnato 19 reti
BASTIA – Agostino Milioto lo aveva detto. Per l’attacco aveva in serbo una bella sorpresa per i tifosi del Bastia. Ci ha lavorato diverse settimane. In molti pensavano all’ultimo Pallone d’Oro Missaglia. Invece, con l’ex Pierantonio finito a Casacastalda, ecco che da Umbertide arriva Salvatore Pica. Un giocatore agile, letale davanti al portiere che con Borrelli promette di comporre un tandem offensivo da paura. Senza dimenticare poi che vicino agirà anche un certo Michele Battistelli…: “Sono veramente contento di aver ricevuto questa chiamata – spiega Pica – una volta parlato con i dirigenti c’è voluto neppure un quarto d’ora per trovare l’accordo. Arrivo in una piazza importante, storica del calcio umbro. Sono molto motivato e spero di replicare il rendimento di quest’ultima stagione. Borrelli? Lo conosco molto bene. A Napoli siamo praticamente vicini di casa. Non sono rimasto a Umbertide per il semplice fatto che non ho trovato un accordo soddisfacente con la Tiberis. Li ringrazio ovviamente per la stagione che mi hanno fatto vivere. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni. Eravamo partiti per una semplice salvezza. Invece abbiamo cominciato benissimo e siamo stati l’ultima squadra a mollare la presa sul duo Pierantonio-Trestina. Anche nei playoff abbiamo fatto bene, quando in molti invece ci davano per cot-ti. Abbiamo fatto il massimo fino alla finale. Poi il Trestina ne ave-va più di noi. Per quanto mi riguarda, 17 reti nella stagione regolare e 2 negli spareggi promozione sono veramente un ottimo bottino. Mi auguro di poter far bene anche a Bastia. Trovo tra le altre cose un tecnico molto preparato. Ho seguito il suo cammino quest’anno a San Venanzo. Ha vinto un campionato e sono certo che anche lui arriverà a Bastia con mille motivazioni. Non lo conoscevo personalmente, ma una volta parlato con lui ho capito che è una persona che vale. Obiettivi? Non si può dire, anche per scaramanzia, che uno parte per vincere. Perché le incognite sono molte e bisognerà vedere cosa faranno anche le altre formazioni. Ma le sensazioni sono buone”.di SIMONE MAZZUOLI

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