Viaggio tra i rioni Nonostate la perdita dell’ex mattatoio entusiasmo alle stelle
Moncioveta pronto a bissare il successo della passata edizione
BASTIA UMBRA – Stasera piazza Mazzini si tinge di rosso. Alle 21.30 il rione Moncioveta porterà in scena “Luna piena, settembre, 20, mercoledì Sant’Eustachio, soldato e martire. 1870 entrata delle truppe italiane in Roma. 1897 nascita di Giannino (son proprio nato disgraziato)”. La sceneggiatura della pièce è di Benedetta Grasselli, Natascia e Veronica Sirci, Cristiana Cacciarelli e Giorgia Ceccarelli, mentre i costumi sono di Maria Trevani, Vasco e Mirella Ercolanoni e l’oggettistica è a cura di Silvana Lavelli e Chiara Ballarani. E’ questa la squadra addetta alla sfilata rossa, capitanata dal responsabile Lorenzo Incontri. “L’anno scorso e stato bellissimo leggere il giudizio che ci diede la giurata Marina Gonfalone” racconta Chiara Ballarani “che, pur piazzandoci al terzo posto, sottolineò il sorriso dei monciovetani, codificandolo come la gioia per aver realizzato con successo un duro lavoro. Anche quest’anno, il nostro rione e più agguerrito che mai e pronto a affrontare ogni sfida”. Che il lavoro di preparazione ai carri richieda grande sacrificio lo testimonia anche Silvana Lavelli: “Ogni volta che devo iniziare la preparazione vengo assalita da un’ansia terribile e dalla paura di non farcela; nonostante tutto, quando scoccano le fatidiche ore 22 del giorno previsto, come per incanto tutto si sistema e finalmente si gode del grande lavoro di squadra che è stato fatto”. Quest’anno il Moncioveta ha lavorato a disparità di condizioni rispetto al 2007, dal momento che, per ragioni di ristrutturazioni legate al Centro Fieristico Regionale, l’amministrazione comunale si è ritrovata a dover abbattere l’ex mattatoio della vecchia area industriale nel quale i rionali lavoravano. “All’interno delle strutture abbattute trovavano posto i lavori più modesti, oltre allo stoccaggio delle materie prime” ricorda Federico Siculi “il che ci permetteva di difenderci maggiormente dai furti delle attrezzature da lavoro, che sono utili quanto costose. Tuttavia va detto che l’Umbriafiere ci ha messo a disposizione il piazzale antistante la vecchia sede rionale, concessione che ha lenito in parte il senso di smarrimento e abbandono che tutti abbiamo provato”. C’e da dire che i rossi dimostrano di riflettere anche sulle condizioni degli sfidanti, panoramica che offre a Fabio Marconi il motivo per chiedersi: “La festa del Palio de San Michele è bella per tutti? L’unica cosa che spaventa davvero i rionali è la sede. Il Sant’Angelo da questo punto di vista e il meno penalizzato, ma mi sento di fare un in bocca al lupo a chi da qualche anno e messo abbastanza male: il Portella e soprattutto il San Rocco”. Considerazioni generali che non impediscono al Moncioveta di mettersi in gioco per vincere, o meglio, per doppiare il successo strepitoso del 2007. “Il lavoro e la pazienza di saper crescere e dimostrare quello che con tanto entusiasmo andremo a realizzare e il nostro punto di forza” dichiara il capitano rosso Filippo Ferranti “oltre alla soddisfazione di aver creato un ambiente sereno e compatto”. Insomma, anche il rione quarto, in ordine di apparizione, e pronto a scendere in campo e pronti a cantare lo slogan “Il Palio è rosso e rosso resterà” sono il vice capitano Michela Degli Esposti e i componenti del consiglio direttivo del Moncioveta: Alessio Antonelli, Luca Bartolucci, Jacopo Bambini, Lucia Beffi, Gianni Cioli, Fabio Coraggi, Lorenzo Incontri, Luca Mammoli e Riccardo Mencarelli.
Alberta Gattucci
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