Uno scorcio della piazza do OspedalicchioBASTIA UMBRA – Presentata un’ipotesi di progetto per la sistemazione della piazza di Ospedalicchio e dell’area prospiciente l’ufficio postale. L’architetto Monia Bugiantella Giacanella ha presentato il progetto per la sistemazione dell’area in occasione dell’incontro promosso dall’amministrazione comunale per illustrare “il fatto ed il da farsi”. I cittadini presenti (una quarantina), dopo aver ascoltato gli interventi dei vari assessori che hanno illustrato l’attività dei propri settori, hanno seguito con attenzione, anche se la prima parte dell’incontro, troppo lunga, aveva prodotto un calo di concentrazione. Le diapositive del progetto, invece, hanno risvegliato l’interesse dei presenti suscitando commenti positivi e qualche perplessità. Non entriamo nel merito del progetto che è sicuramente il prodotto di un lavoro di approfondimento di chi l’ha redatto e che va comunque apprezzato e che poi può essere condiviso o meno, ma ci ha colpito la battuta che l’assessore ai lavori pubblici ha rivolto ad un cittadino che chiedeva lumi sul costo della realizzazione dell’opera: “ma a te interessa che la piazza sia bella o sapere quanto costa?” Altra battuta (?) quella dell’assessore Tabarrini che assicurava, l’inaugurazione della piazza “l’anno prossimo di questi tempi”. Frase sempre attuale, visto che non fa riferimento a date certe e che i cittadini di Ospedalicchio hanno sentito pronunciare molte volte, forse  troppe. Purtroppo la rappresentazione grafica dell’ipotesi progettuale, non possiamo mostravela, in quanto, stranamente, nonostante l’avessimo chiesta per pubblicarla, non ci è stata fornita. Probabilmente il progetto è per “pochi intimi”: quelli che erano presenti all’incontro. In fondo, perché dovrebbe interessare a tutti i cittadini di Bastia come si vuol sistemare la piazza di Ospedalicchio?  Per dire poi che il progetto è stato partecipato, basta averlo  mostrato ad una quarantina dei circa duemila abitanti di Ospedalicchio che sono parte dei 21mila abitanti di Bastia.


F.F.

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