Piano stalle,rebus sui criteri di riconversione

Presto un documento politico

La viabilità-L’assessore Renzini lavora a una ridefinizione della viabilità cittadina Ancora insoluto il dossier sullo scambio delle deleghe
BASTIA UMBRA – Quali sono i criteri che devono governare l’eventuale dismissione delle venti stalle presenti sul territorio comunale? Questo l’interrogativo che ieri si è fatto avanti in prima commissione, guidata dal consigliere Catia Degli Esposti, che deve redigere il nuovo regolamento che poi finirà nel nuovo Piano regolatore. La vicenda non è affatto di lana caprina, ma di notevole importanza: si tratta di capire, infatti, una volta che il proprietario della stalla decida di dismettere l’attività, quanti metri cubi costruibili gli vengano concessi. Su questo punto, almeno così sembra dai racconti di chi ha partecipata alla seduta della commissione, maggioranza e opposizione sembrano avere degli orientamenti diversi. C’è chi propende per lasciare la stessa volumetria edificabile e chi invece la farebbe variare a seconda del progetto che viene presentato per la riconversione (abitazione o attività artigianale). Al momento siamo ancora alla fase del confronto, anche se i consiglieri di maggioranza e opposizione si sono lasciati con
l’impegno di arrivare nel giro di minor tempo possibile a una soluzione. I passaggi temporali sono i seguenti: gli esponenti di maggioranza e opposizione mettono nero su bianco un documento che una volta approvato poi passa al consiglio comunale che lo discute: a questo punto le indicazioni contenute nel dossier stalle andrebbero inserite nel nuovo Piano regolatore. Questi i passaggi della road map, ma come detto tutto è subordinato all’accordo sui criteri che devono sovraintendere alla riconversione delle stalle. Questo è il quadro della situazione, si vedrà se riesce la corsa contro il tempo per arrivare a una soluzione bipartisan.
Viabilità. Sempre sul piano strettamente amministrativo va segnalato che a breve l’assessore Renzini presenterà un piano di razionalizzazione del traffico cittadino. AI momento, le carte e le decisioni sono coperte da fitta rete di riserbo, l’unico elemento filtrato all’estemo riguarda l’intenzione di istituire una serie di sensi unici, proprio per rendere maggior mente sicuro e scorribile il traffico nel centro città. All’assessorato le bocche sono cucite, e il motto è il seguente: prima mettiamo nero su bianco le decisione, in stretta collaborazione con il corpo dei vigili urbani, e poi le rendiamo note.
Cambio deleghe. In chiusura, non si può non aggiornare la situazione circa l’ipotesi di scambio di deleghe tra gli assessori Fratellini e Livieri. Al primo andrebbe l’Urbanistica, mentre il secondo si andrebbe ad occupare del Piano regolatore. Nel mondo politico bastiolo, non si parla d’altro e ognuno vuole far rimbalzare la sua versione dei fatti. Quasi tutti sostengono, in privato, che il cambio sarebbe in dirittura d’arrivo e che il sindaco Ansideri sarebbe pronto ad ufficializzarlo tra oggi e domani. Per altri, invece, le cose sarebbero ancora in alto mare e l’assessore Livieri si sarebbe preso oltre le canoniche trentasei ore di tempo per dare una risposta. Anche in questo caso, non resta che aspettare. Infine, una puntata sul Pd: le acque interne sarebbero tutt’altro che calme. Solo voci prive di fondamento, fatte circolare ad arte? Anche in questo caso i fatti saranno giudici inappellabili al di là delle diverse interpretazioni di ognuno.
di LUCIO FONTANA