IL COMUNE HA ESAMINATO LE OSSERVAZIONI: TRE ACCOLTE
BASTIA UMBRA —E’ LA POLITICA della concretezza, rispettando la regola d’oro di far seguire sempre alle parole i fatti e, se possibile, di farli addirittura precedere. Questo è uno dei compiti che il superassessore e vicesindaco Francesco Fratellini (nella foto) si è assunto quando, prendendo nelle proprie mani tutto il settore del mattone con le deleghe dall’edilizia all’urbanistica, è diventato l’uomo di riferimento per il suo partito, il Pdl, ma del Comune. Ecco, spiegato perché il piano San Marco ha fatto un ulteriore passo, forse quello decisivo, verso la definitiva approvazione. Nell’ultima seduta, tra giorni fa, la Giunta ha esaminato e ‘liquidato’ le osservazioni al piano: delle 5 presentate, 3 sono state accolte, una solo in parte e una respinta. Le due di interesse pubblico, approvate, riguardano la prima le altezze della chiesa e del campanile che, in deroga alle quote dell’area, saranno eccezionalmente più alte. L’altra, avanzata dal settore lavori pubblici del Comune riguarda spazi più ampi di verde attrezzato all’interno della area scolastica del costruendo istituto comprensivo. «Non potevamo esitare ancora — sottolinea l’assessore Francesco Fratellini —. La nostra priorità è dare concretezza alle richieste dei cittadini, quando queste sono un contributo alla migliore sistemazione della città e un fattore di crescita per l’economia». In effetti il piano San Marco è sul tavolo dell’amministrazione comunale da oltre 5 anni e, dopo lo stop del Tar, la giunta Ansideri ha rifatto il piano per renderlo esecutivo prima possibile. «Superate le procedure residue — ha detto Fratellini —, ora contiamo di dare il via alle prime opere di urbanizzazione entro l’estate, e a dicembre alla posa della prima pietra per la nuova sede scolastico dell’istituto comprensivo».
m.s.

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