Bastia

Piano «San Marco», banco di prova per la giunta Ansideri

IL SEGRETARIO DEL PD BROZZI E’ CRITICO: «SPESE TROPPO ELEVATE PER GLI INVESTITORI»
BASTIA UMBRA —STAVOLTA si fa sul serio. L’urbanistica è un settore con mille insidie sul quale l’amministrazione Ansideri non può sbagliare ancora. Il cambio di assessore da Livieri a Fratellini ha senso, se le decisioni diventano operative.
IL BANCO DI PROVA immediato è il piano San Marco, progetto riveduto e corretto rispetto a quello approvato nel quinquennio del sindaco Lombardi (centrosinistra) e bloccato da un doppio ricorso al Tar. L’attuale giunta, dopo aver inviato comunicazione del procedimento ai proprietari delle aree, ha ottenuto l’ok della maggioranza di centrodestra. DA SINISTRA arrivano, però, bordate preventive: il segretario Pd Vannio Brozzi sostiene che il piano non partirà per gli eccessivi oneri (strade, ecc.) messi dl Comune a carico dei lottizzanti. «Sono spese che gli investitori faticheranno ad affrontare in tempi di crisi», ha dichiarato Brozzi.DI TUTT’ALTRO PARERE il neoassessore Francesco Fratellini: «Per il Comune pagare le opere di urbanizzazione (2-3 milioni) sarebbe impossibile. La spesa finanziata dai lottizzanti, invece, apre prospettive concrete».
m.s.

 

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