Bastia

Piano regolatore,modifiche in arrivo

Il Comune ha affidato il lavoro a uno studio milanese- Nomine all’Ente Palio, il sindaco Ansideri: «Ne resto fuori»
BASTIA UMBRA – Il Piano regolatore, per qualsiasi città, non è cosa da poco: sopra vi si intrecciano interessi e progetti e soprattutto è il modo per ridisegnare la fisionomia di un agglomerato urbano. In meglio o in peggio, dipende dalle scelte che si attuano e dalle linee di politica urbanistica che si vogliono mettere in atto. Bene, dove sta la notizia? Semplice, la notizia, anche in Comune sull’argomento preferiscono volare basso, è la seguente: l’amministrazione comunale ha incaricato uno studio professionale di Milano di apportare delle modifiche al Piano regolatore e nei primi giorni di maggio i professionisti incaricati del lavoro saranno a Bastia per prendere visione del lavoro e iniziare tutte le verifiche del caso.
Quella di apportare variazioni al Piano regolatore è una decisione di non poco valore politico: in primo luogo perché le ultime variazioni al Piano vennero apportate nel lontano 1995, in seconda battuta perché le variazioni, con molta probabilità, toccheranno alcune aree fondamentali della città. Sul tema in questione, al momento, dato che tutto il lavoro deve ancora prendere forma e sostanza, non ci sono certezze, ma stando ad alcune indiscrezioni il volto della zona industriale dovrebbe subire delle modifiche, così alcune aree centrali della città. Tempi programmati? Medio-lunghi, perché il sindaco non avrebbe nessuna intenzione di andare ad una riscrittura frettolosa di un atto così importante, e così le variazioni non dovrebbero essere pronte prima di un paio di mesi e forse anche di più. Si vedrà, ma sicuramente il tema delle variazioni al Piano regolatore sarà argomento di dibattito nelle prossime settimane, anche perché il tutto s’intreccia alla presentazione di alcuni progetti urbanistici a cui la Giunta sta lavorando (Ex mattatoio, zona Sant’Andrea, Giontella e area ex Franchi). Si vedrà nei prossimi giorni come la Giunta intende muoversi e se il consiglio comunale di domani si occuperà del bilancio di previsione.
Scontro cittadino. La polemica intorno all’elezione del presidente e coordinatore dell’Ente Palio de San Michele sta montando con il passare dei giorni. Dopo una prima assemblea rinviata a causa di una lettera di protesta del rione Moncioveta, il presidente uscente Gianluca Flacinelli ha riconvocato l’assemblea per i primi giorni di maggio. Ma sull’argomento, come sottolineato su queste colonne negli scorsi giorni, si sta innescando anche una polemica politica. Il centrodestra accusa il centrosinistra di voler boicottare la candidatura a presidente di Marco Gnavolini del rione Sant’Angelo. Dalle file del centrosinistra si risponde al fuoco sottolineando che l’attuale maggioranza vorrebbe “occupare” anche l’Ente Palio. Una bella grana con tanti veleni a fare da contorno.
Il sindaco Ansideri osserva il tutto; dentro l’assemblea che dovrà eleggere il presidente e il coordinatore c’è anche una rappresentanza del Comune, ma senza voler mettersi in mezzo alla polemica. Sull’ argomento la presa di posizione del primo cittadino è lapidaria: «Non ho nessuna intenzione di entrare all’interno di una dialettica che riguarda i rioni». Insomma, il sindaco si tira fuori. Ma la polemica è destinata a continuare.
di LUCIO FONTANA

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