Bastia

Piano regolatore, ‘veleni’ in Consiglio Assisi Documento voluto con forza dalla maggioranza e contestato dall’opposizione

AI POSTERI l’ardua sentenza. Solo gli anni potranno dire il valore e la portata del nuovo Prg — parte strutturale — adottato ieri in Consiglio comunale; il documento urbanistico andrà a sostituire lo storico Prg di Giovanni Astengo, divenuto un punto di riferimento per la pianificazione urbanistica italiana. Un passaggio in aula delicato, controverso e polemico: fortemente voluto dal sindaco Ricci in questo periodo dell’anno, avversato con forza dall’opposizione. Sintomatiche poi le posizioni di Rino Freddii e Evian Morani (Pdl) che avrebbero gradito l’adozione del Prg con una situazione cristallina nella maggioranza cristallina. «Questo per chiarezza e per poter poi gestire al meglio la fase autunnale delle osservazioni» ha spiegato Freddii che poi, per ‘spirito di squadra’, ha votato a favore del Piano con la maggioranza, mentre il Pd si è astenuto mentre l’Udc non ha partecipato alla votazione. «Occorreva una partecipazione preventiva più ampia visto che il Prg rappresenta un aspetto decisivo per il centro storico e il territorio» ha ribadito Romoli (Pd) che ad un certo punto, ripreso per il tempo del suo intervento, ritenuto eccessivo, ha gettato all’aria una cartella volata in mezzo all’emiciclo. «Su una questione del genere il dibattito può richiedere un tempo maggiore — spiega Romoli, scusandosi del gesto —. E’ stato adottato un pasticcio tecnico-urbanistico in quanto ideato dal professor Cecchetto con le conclusioni di altri progettisti. Ci siamo astenuti perché daremo battaglia in sede di ‘osservazioni’ e perché riteniamo condivisibili le linee guida sul restauro del paesaggio, coniugandosi con il Piano paesistico regionale, e il Piano di gestione del sito Unesco». «Il nuovo Prg — sottolineano l’assessore Moreno Fortini e il sindaco Ricci — andrà a coniugare tutela del territorio, sviluppo equilibrato e di qualità, riordino e riqualificazione urbana, flessibilità e semplificazione delle procedure. Da sottolineare il lavoro dei consulenti (nella foto col sindaco) Alberto Cecchetto e Paola Falini, del dirigente al Prg Stefano Nodessi con il ‘Gruppo di Lavoro’ nel quale ha operato anche l’ex dirigente Marina Marini, l’avvocato Mario Rampini, lo studio associato Cooprogetti-Sab».
Maurizio Baglioni
 
 Nazione-2010-07-23-Pag10.pdf

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