— BASTIA —
PIANO regolatore generale, punto e a capo. Oggi pomeriggio è convocato il consiglio comunale «aperto» per offrire l’opportunità ai cittadini di intervenire sul tema: linee di indirizzo per la variante al Prg. Lo stesso argomento affrontato due anni fa all’avvio del quinquennio amministrativo del sindaco Francesco Lombardi, che aveva fissato la revisione del Prg tra gli obiettivi prioritari del programma. Nel 2005 era stato nominato uno staff di tecnici e il coordinatore, l’architetto Mariotti che successivamente ha rinunciato all’incarico. Gli è subentrato il professore Gianluigi Nigro, docente alla Sapienza di Roma. Nelle scorse settimane la materia è stata ripresa dal nuovo assessore all’urbanistica Giorgio Antonini, che è subentrato a Clara Silvestri, ridefinendo procedure, obiettivi e tempi del piano. «Iniziamo oggi – ha dichiarato l’assessore – un percorso che si concluderà con il quinquennio amministrativo. L’obiettivo prioritario è definire un piano che ridimensioni lo sviluppo edilizio, migliori le infrastrutture e garantisca la qualità degli interventi, individuando anche il recupero edilizio dell’esistente». Prima dell’approvazione delle linee di indirizzo da parte del consiglio comunale, il tema secondo l’intenzione della giunta verrà esaminato e approfondito in pubbliche assemblee. Il fatto è che, oltre al ritardo di due anni, non si annuncia nulla di nuovo, se non il fatto del ridimensionamento della città, obiettivo che doveva essere raggiunto dalla variante generale impostata dieci anni fa, ma che con tutta evidenza non ha raggiunto lo scopo.
m.s. 
 

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