Piano regolatore, si cambia Ex mattatoio: lavori al via entro fine anno

L’assessore Silvestri annuncia la revisione delle linee guida

BASTIA UMBRA – Revisione del regolamento edilizio, revisione e modifica del regolamento delle insegne, revisione del Piano regolatore generale. Queste le priorità annunciate dall’ assessore all’urbanistica, Clara Silvestri (Margherita). Mentre si sta lavorando sul regolamento edilizio, lo snellimento delle procedure che interessano quello delle insegne, in modo da conformarsi con la normativa regionale per rendere più agevole il lavoro dei tecnici, sta diventando già una realtà. Infatti, come spiega la Silvestri, anziché la necessità di una procedura piuttosto complessa che deve essere valutata dal settore urbanistica, si andrà nella direzione di semplificare al massimo l’iter, prevedendo l’invio di una comunicazione della insegna che si vuole adottare per la propria attività, sulla base di alcuni modelli elaborati dall’amministrazione comunale, salvaguardando sempre l’aspetto paesaggistico. “Per il Prg, entro i prossimi due mesi – continua l’assessore – verranno tracciate le linee guida della revisione che si rende necessaria soprattutto visto il rapido sviluppo che sta interessando la città negli ultimi tempi”. Anche in questo caso il principio fondante è “quello della salvaguardia della città, con uno strumento che dia certezze, ma al tempo stesso tenga conto delle nuove esigenze di qualità della vita”. Una parte della città sarà riqualificata è quella del mercato (ex mattatoio), assicura la Silvestri, che si spinge anche sui tempi, affermando che entro la fine dell’anno potremo vedere iniziati i lavori. A questo punto ci sono due aspetti che l’assessore vuole sottolineare. Il primo riguarda il metodo di lavoro che l’amministrazione intende prediligere, che vede un continuo raccordo con le associazioni di categoria . Anche per il regolamento edilizio che è quasi a punto, si organizzerà un incontro con i tecnici, ai quali verrà lasciato un congruo termine per esaminare le proposte. Il secondo, è, invece, l’integrazione tra i vari assessorati, in particolare urbanistica, lavori pubblici e commercio, le cui attività non possono prescindere l’una dalle altre.
Rosita Brufani