BASTIA UMBRA –IL PIANO REGOLATORE generale, che sembrava in grave ritardo, fa un importante passo avanti. Il documento adottato dal consiglio comunale è stato sottoposto all’esame della conferenza dei servizi, convocata nei giorni scorsi dal Comune, con la partecipazione tra gli altri enti di rappresentanti e tecnici di Regione e Provincia, la quale ancora oggi mantiene funzioni di controllo in materia urbanistica.
E’ STATO rilevato che il nuovo piano regolatore di Bastia è tra i primi atti di programmazione che viene alla luce, dopo l’approvazione del nuovo testo unico della legge urbanistica approvata dalla Regione ed entrata in vigore lo scorso gennaio. Le prime valutazioni dei tecnici regionali e provinciali sul documento programmatico e sul bilancio urbanistico sono positivi anche dal punto di vista della gestione dell’ambiente. Analisi e considerazioni che saranno messe nero su bianco il 20 agosto, quindi entro un mese ci sarà l’ufficialità. «Sono grato a Regione e Provincia – rileva l’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini (nella foto) – per le loro dichiarazioni, un importante riconoscimento del lavoro finora svolto dall’amministrazione comunale».
SE 15 ANNI fa, in occasione della precedente variante generale, la pubblicazione del nuovo piano regolatore arrivò in ritardo rispetto alla normativa urbanistica regionale allora vigente, oggi Bastia potrà fare da ‘battistrada’ sul nuovo ‘corso’. La Comunità montana «Subiasio Monte Martani» ha reso noto che esiste dal 2004 un progetto anti-esondazione sul torrente Tescio, che potrebbe risultare utilissimo alle necessità che emergono nel territorio di Bastia.
SE 15 ANNI fa, in occasione della precedente variante generale, la pubblicazione del nuovo piano regolatore arrivò in ritardo rispetto alla normativa urbanistica regionale allora vigente, oggi Bastia potrà fare da ‘battistrada’ sul nuovo ‘corso’. La Comunità montana «Subiasio Monte Martani» ha reso noto che esiste dal 2004 un progetto anti-esondazione sul torrente Tescio, che potrebbe risultare utilissimo alle necessità che emergono nel territorio di Bastia.
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