Bastia

Piano regolatore, adesso si parte

Bettona Dopo l’ok al documento da parte di Regione e Provincia, arriva il via libera definitivo del Consiglio
Sono previsti incentivi per la costruzione di edifici eco-compatibili

di LUCIO FOONTANA
BETTONA – Il Piano regolatore generale è finalmente operante.Nell’ultima seduta, il consiglio comunale lo ha infatti approvato definitivamente.
Al voto non hanno preso parte i consiglieri di minoranza. Il documento era stato adottato dal consiglio comunale nel novembre del 2009.
Qualche settimana fa anche la conferenza istituzionale si è espressa favorevolmente al riguardo, dopo che sono state recepite le prescrizioni riportate nell’accordo definitivo raggiunto nella seduta dello scorso 25 agosto, ritenendolo compatibile con la pianificazione e la programmazione sovracomunale.Dopo la presa d’atto dell’accordo da parte della provincia,il documento è tornato in consiglio comunale che in sede di approvazione ha recepito le prescrizioni. L’accordo è stato sottoscritto dall’assessore provinciale all’Urbanistica Carlo Antonini, dal sindaco di Bettona Lamberto Marcantonini e dal dirigente del servizio Urbanistica della Regione, Angelo Pistelli. Bettona può così finalmente uscire da quel ristretto novero di Comuni che in Umbria non si sono ancora dotati di un piano regolatore. La crescita del territorio era infatti regolamentata attraverso un piano di fabbricazione risalente al 1974 e da tempo completamente attuato,fino a quando la maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Lamberto Marcantonini ha deciso di colmare questo vulnus. “Il rispetto delle regole – spiega il primo cittadino – è il principale faro che ispira l’operato dell’amministrazione comunale. E siccome in materia ambientale le regole, a livello comunale, non esistevano,le abbiamo scritte. Col risultato ad esempio che gli allevamenti zootecnici non potranno più sorgere vicino alle abitazioni e ai centri abitati, dovranno essere a norma e smaltire i liquami in modo corretto. Abbiamo anche introdotto – sottolinea il primo cittadino – la raccolta differenziata che nel nostro territorio non veniva praticata.Le percentuali oggi raggiunte ci collocano tra i Comuni più virtuosi della regione. Con l’approvazione del Prg ci siamo dotati anche di quelle regole in materia urbanistica fondamentali per assicurare uno sviluppo armonico al nostro territorio. Il Piano regolatore -conclude soddisfatto Marcantonini – prevede incentivi per la costruzione di edifici eco-compatibili.Di più. Le norme attuative stabiliscono che le nuove abitazioni devono perseguire il pareggio con le emissioni di gas CO2”. Ora, passando dalla teoria alla pratica, si potrà verificare in concreto il valore del Piano regolatore generale.

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