La tormentata storia dell’ex conservificio da recuperare
BASTIA — Slitta a marzo la seduta del Consiglio comunale che dovrebbe mettere la parola fine alla vicenda del Piano per il recupero dell’ex conservificio Lolli, approvato oltre dieci anni fa e ancora oggi aperto. L’ultima iniziativa è stata l’interpellanza di Forza Italia che sostiene il riesame della pratica, la certezza della regolarità degli atti e un percorso che distingua gli accertamenti di natura tecnica dal nuovo piano annunciato dal sindaco la scorsa estate. Gran parte dei controlli sarebbero stati conclusi, mancano però alcune verifiche indispensabili per chiudere la vecchia pratica. Il tutto dovrebbe essere reimpostato con un nuovo piano e una nuova convenzione che comprendano la parte già edificata e ridefiniscano quella da costruire, relativa al secondo stralcio autorizzato con un permesso edilizio sospeso lo scorso settembre. Le opere di urbanizzazione non realizzate dovrebbero essere monetizzate a carico dell’impresa costruttrice.
m.s.
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