Bastia Tutte le forze politiche presenti in consiglio hanno votato a favore dell’adozione. Soddisfatto il Pdl
Critiche del Pd sulla mancata previsione di scuole all’interno dell’area
BASTIA UMBRA – Il Piano di attuazione di iniziativa mista per la ristrutturazione dell’area Franchi, frutto della collaborazione tra Comune di Bastia Umbra, Franchi S.p.A. e Central Park S.r.l., è stato adottato lunedì sera dal consiglio comunale.
Dopo un lungo e acceso dibattito tutte le forze politiche presenti in consiglio hanno votato a favore dell’adozione. “Sono felice – ha dichiarato il capogruppo in consiglio comunale del Pdl Jacopo Cairoli – che tutto il consiglio abbia votato a favore di un piano che cambierà in positivo il volto di Bastia. Si eliminerà infatti il passaggio a livello in via Firenze con tutte le benefiche ricadute in termini di viabilità, si realizzerà il parco fluviale e, più in generale, si rivitalizzerà una zona centrale della città”. E proprio la viabilità e la mancata previsione delle scuole all’interno dell’area Franchi sono stati i punti rispetto ai quali i consiglieri del Partito democratico hanno avanzato maggiori perplessità. Le scuole erano state infatti inserite nella progettazione dell’area Franchi dal portoghese Manuel Salgado ai tempi della precedente giunta Lombardi. L’area da destinare alla realizzazione di un nuovo complesso scolastico è invece scomparsa dal piano, dal momento che la politica sui plessi scolastici intrapresa dalla nuova amministrazione comunale contempla, oltre all’istituto comprensivo nel quartiere di XXV aprile all’interno del piano San Marco, l’istituto comprensivo nell’ambito del piano ex-Deltafina in via Irlanda. Pertanto il piano di ristrutturazione dell’area Franchi adottato dal consiglio comunale prevede 82.950 metri quadrati destinati a residenze (circa 800 abitanti), 50.000 metri quadrati di attrezzature e servizi privati (la social housing e una residenza per anziani con quaranta minialoggi e altrettante camere) e 41.000 metri quadrati per la realizzazione di attrezzature e servizi pubblici. “Questo – ha più volte sottolineato il sindaco di Bastia Umbra Stefano Ansideri – è il primo passo concreto della nuova filosofia che intendiamo comunicare alla città: il ritorno alla capacità di rischio e alla volontà di stimolare l’impresa, oltre a rimetterci quanto prima al passo con la modernità”.di MASSIMILIANO CAMILLETTI
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