Bastia

Piano Franchi, «corsa» per la prima pietra

franchiL’OBIETTIVO DELL’AMMINISTRAZIONE E’ SETTEMBRE

BASTIA UMBRA —E’ UNA CORSA contro il tempo per porre la prima pietra del piano urbanistico Franchi entro settembre. Si potrebbe pensare che a spingere sia l’amministrazione comunale interessata a concretizzare il progetto con duplice finalità: riqualificare una parte consistente del centro urbano a ridosso della vecchia ‘insula’ e, con il sottopasso ferroviario in via Firenze, rivoluzionare la viabilità e l’assetto urbano. Insomma, un ‘via libera’ per la ricandidadura del sindaco Ansideri (nella foto), al di là e al di sopra degli equilibri politici, ma non è così. In realtà, la spinta decisiva a velocizzare l’intervento viene dal ‘social housing’, un progetto di edilizia sociale e privata che va al di là delle tradizionali case popolari. La società proprietaria dell’area Franchi insieme a Focus Sgr, fondo chiuso, ha ottenuto dalla Cassa depositi e prestiti un finanziamento di 18 milioni e 700mila euro per realizzare entro 3 anni 150 appartamenti accessibili alle giovani coppie e agli anziani in cerca di una casa, di cui la metà circa in affitto con possibilità di riscatto. Ecco perché è cominciata la corsa, dal 24 maggio giorno del finanziamento che dovrà nella primavera del 2016 con il completamento dei lavori. Il primo stralcio del piano Franchi comporterà un investimento di 41 milioni di euro finalizzati a realizzare volumi, compreso il commerciale, per un intervento da 70-80mila m.c. La Cassa depositi e prestiti si è interessata al piano ritenendolo di qualità.
m.s.

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