Bastia

Piano di recupero dell’ex Giontella Punto fermo: volumetria da ridurre

Continuano le trattative tra Comune e Baldelli  
 
BASTIA UMBRA — Il piano di recupero dell’ex tabacchificio Giontella è tutt’altro che chiuso. Continuano le trattative tra l’amministrazione comunale e l’impresa Baldelli, proprietaria dell’area, per arrivare alla definizione del nuovo piano. Ad oggi, tuttavia, ci sarebbero alcuni punti fermi dai quali le due parti (Comune ed Impresa) avvieranno l’impostazione del progetto di variante da sottoporre all’esame del consiglio comunale. Nella prima stesura la volumetria autorizzata è di 79mila mc, a fronte di 105 prevedibili, con l’ampliamento dell’area all’ex piscina i volumi massimi potrebbero arrivare fino a circa 130mila. Per ora la giunta Lombardi ha chiesto all’impresa di ridurre il più possibile gli interventi nell’area di via Irlanda, a ridosso degli edifici residenziali, ottenendo un assenso di massima da Baldelli intenzionato a trasferire la media superficie all’interno dell’ex tabacchificio e altri volumi commerciali nell’area dove attualmente sorge l’ex essiccatoio. All’esterno, invece, saranno realizzate le palazzine residenziali di cui gran parte sulla superficie occupata dalla ex piscina. Segnali, dunque, che vanno nella direzione auspicata dai residenti, preoccupati di salvaguardare il più possibile l’area verde.
 
 
 

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