Bastia

Piano del commercio di Bastia, le critiche della Confesercenti

Serlupini: “Non accettiamo menzogne su d noi”


BASTIA – Continuano le polemiche sul Piano del commercio a Bastia. Tiene banco in particolare l’assegnazione delle medie superfici previste nel Piano stesso e sulla grande superficie da 5mila metri quadrati che si aggiunge ai 3000 mq ad Ospedalicchio per la nuova impresa Leroy Marlin. Sul punto interviene la Confesercenti ed il presidente Serlupini, “forti le affermazioni del segretario del Pd Capocchia che ci ha attaccato, contraddicendosi, viste le decisioni che lui stesso aveva avallato”.
“In un incontro con il sindaco, l’assessore Tabarrini e Capocchia, nuovo grande esperto del commercio, c’è stato un nulla di fatto – dice Serlupini – anzi le menzogne su di me da parte di Capocchia sono venute alla luce”.
La Confesercenti non ha mai frrmato alcun documento di assenso alle grandi superfrci commerciali ad Ospedalicchio.
Anzi, è da aprile che “cerchiamo di capire dall’assessore Tabarrini cosa intende fare l’amministrazione comunale, ma nessuno sa dare risposte. Perché il Comune ha effettuato la variante con il Suapdi Ospedalicchio, inserendo la grande distribuzione, dirottando i consumatori fuori della città? La Confesercenti non condivide questa scelta, anzi come hanno dichiarato in consiglio comunale Ciotti e Aristei delle Liste civiche, questa forzatura in un momento di crisi generale per il commercio, fa sospettare sviluppi dannosi per i commercianti di Bastia e per i propri addetti.
La Confesercenti chiede che anche la Confcommercio si impegni, insieme a noi, per avere documenti chiari dal Comune e soprattutto certezze sulle scelte future, senza grandi superfici e senza accorpare le medie superfici”.

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