Il Pdl respinge le accuse di immobilismo ricordando che i piani oggi all’esame del Centrodestra, con il Centrosinistra sono stati fermi anche per decenni.

BASTIA UMBRA-  E’ alquanto singolare il fatto che l’attuale segretario del PD accusi questa Amministrazione di essere immobile sulle scelte urbanistiche per la città. Se non erro Brozzi è segretario di quel partito che ha amministrato Bastia per 45 anni in passato e dovrebbe spiegare ai cittadini perché i piani di cui lui parla erano tutti impantanati da anni. Da quali interessi sono stati bloccati?
Nessuno dal Centrosinistra è stato in grado di portarli in consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Il segretario del Pd dovrebbe spiegare perché il suo partito ha scelto di fare per primo il sottopasso di via san Rocco anziché quello di via Firenze usando tutti i fondi messi a disposizione dalle Ferrovie dello Stato. Forse bisognava stare attenti a non scontentare qualche amico?

Perché l’unico intervento che, sempre il centrosinistra,  è stato in grado di fare sull’area Giontella è stata la distruzione della piscina Eden Rock? Come mai solo oggi è stato inaugurato il palazzo della salute il cui cantiere è ripartito grazie all’amministrazione di Centrodestra quando l’imprenditore aveva aperto i lavori nel 2006/2007  circondando il palazzo con le impalcature che sono state rimosse solo grazie alla nuova Amministrazione?  Ricordo che l’area Giontella è in ballo dal 1982, (30 anni) ed è passata di mano più’ volte aumentando di prezzo ad ogni passaggio in maniera considerevole  senza che su di essa si sia mosso un mattone tranne, come dicevo prima, quelli della piscina storica di Bastia che è stata tranquillamente demolita.
Dica alla città, se lo sa,  chi ha venduto all’attuale proprietario l’area Giontella e chi aveva firmato il compromesso di acquisto per la Piscina Eden Rock per poi cederla subito dopo all’imprenditore Baldelli.

Brozzi parla di PRG stupito dal metodo messo in campo da questa Amministrazione.
Non mi sorprende, perché egli confonde la parte di “ascolto” in corso in questo periodo, con quella decisionale che arriverà dopo. Certo, il segretario del PD, abituato forse a decidere con pochi amici sul destino urbanistico della città,  si stupisce quando noi decidiamo di ascoltare i cittadini, raccogliere in via preventiva le loro opinioni o i loro suggerimenti per poi fare la nostra proposta da sottoporre al necessario confronto con la città.

Dica alla città, sempre il segretario del PD, perché il Sindaco Lombardi ha tenuto nel suo cassetto la relazione programmatica del PRG redatta dal Prof. Nigro un anno prima della fine della passata legislatura e non l’ha portata all’approvazione del consiglio comunale. Forse, per qualcuno, alcune caselle non si trovavano al posto giusto?

Per concludere invito il sig. Vannio Brozzi a partecipare agli incontri di Urban Lab, anziché farseli raccontare, potrà così rendersi conto del metodo di lavoro messo in campo e dare il suo contributo, se vorrà, alla ricostruzione sociologica e storica dello sviluppo di Bastia, funzionale ad una corretta analisi della città prima che lo staff metta mano alla parte tecnica del PRG; in fondo Brozzi, nel bene e nel male, ha avuto un ruolo importante per portare la città alla condizione che vive oggi e sarebbe un peccato che le sue esperienze non siano messe a disposizione dello staff del PRG e quindi della città per coglierne gli aspetti positivi, se ci sono, e scartare quelli negativi. Urban lab è pronto ad ascoltare anche le proposte alternative del Centrosinistra, al momento non note, in merito ai piani urbanistici che a detta di Brozzi sono completamente fermi per poterne magari tenere conto nella stesura del nuovo PRG.

Francesco Fratellini
Vicecoordinatore PDL Bastia Umbra

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