BASTIA CONSIGLIO COMUNALE APERTO E NOTA CNA
PUR TRA LE DIVERSE valutazioni dei singoli gruppi consiliari, il Consiglio comunale ‘aperto’ si è concluso esprimendo la volontà unanime di chiedere un passo indietro al gruppo Mignini-Petrini evitando di tagliare i livelli occupazionali.
Nella serata di giovedì erano presenti nell’aula consiliare dipendenti e rappresentanti sindacali che hanno fatto sentire la loro voce, nel giorno dello sciopero.
PRESENTE anche l’assessore regionale allo sviluppo economico Mario Giovannetti, che ha invitato tutti ad insistere con l’azienda perché riveda il piano industriale finalizzandolo ad un rilancio dell’attività produttiva modificando l’attuale progetto che è di ‘contenimento’.
Il sindaco Francesco Lombardi (nella foto) è andato oltre dicendosi sorpreso dalla decisione del gruppo, peraltro sempre disponibile anche nel recente passato a guardare con attenzione ai problemi dell’occupazione.
La fusione tra Mignini e Petrini solo un anno fa, ha ricordato Lombardi, era stata annunciata come uno strumento di rilancio, che ora è diventato invece un ridimensionamento. «Non ci saranno scorciatoie — ha annunciato il sindaco — nella trasformazione dell’area Petrini ad altre destinazioni».
PREOCCUPATA per l’indotto si è detta la Cna che ha dichiarato di condividere la linea del Consiglio comunale di Bastia.
«Fortemente legate al Gruppo — rileva il presidente Antonello Cozzali — ci sono molte aziende che operano nel campo dei servizi, in particolare nel settore dei trasporti».
«PUR condividendo la necessità di una ristrutturazione industriale, auspichiamo — conclude Cozzali — che il territorio di Bastia e quello di Assisi possano continuare a svolgere un ruolo centrale per l’economia regionale anche in futuro».
m.s.
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