L’INIZIATIVA L’Idv aderisce al comitato “Emergenza democratica”


BASTIA UMBRA – “Siamo in emergenza democratica: l’urgenza di conferire, ridiscutere e individuare coni rappresentanti dei territori un tracciato sulla cui base possano essere avviate le successive fasi progettuali è primaria per il futuro di Bastia. Si tratta di un adempimento urgente, perché abbiamo assunto degli impegni con i cittadini che dobbiamo assolutamente rispettare, se non vogliamo correre il rischio di perdere l’essenza e la vocazione della nostra città”.
E’ quanto dichiara il coordinatore locale dell’Italia dei Valori Pietro Caimmi, il quale informa che il suo partito ha elaborato un documento di adesione al comitato “Emergenza democratica” per la raccolta delle firme a favore della proposta di legge per abbassare i costi della politica. L’invito rivolto ai cittadini è dunque quello di recarsi direttamente in Comune e firmare l’apposito documento. Per quanto riguarda la situazione politica locale, Caimmi attacca senza mezzi termini l’amministrazione comunale di Bastia Umbra, accusata di aver dato il via alla realizzazione di progetti e nuove arterie senza un confronto reale e serio con i cittadini, senza rispettare le loro esigenze.
“L’Italia dei Valori nel luglio 2007 – sottolinea Caimmi – è stata costretta ad uscire dalla maggioranza di centrosinistra per dare un forte scossone a questa amministrazione che ha stravolto il rapporto democratico e tradito il trattato di coalizione che aveva sottoscritto e grazie al quale ancora oggi amministra la nostra città nonostante sia rimasta
in forte minoranza. Il tentativo di dialogare è risultato vano. La strapotenza e mancanza di senso democratico che questa amministrazione sta ostentando è distruttiva per il progresso della nostra città. Non mantenendo gli impegni che si erano assunti in coalizione, non dialogando con i territori, non superando le opposizioni preconcette e mettendo sempre al primo posto l’interesse personale e non scelto dai cittadini – conclude Caimmi – stanno distruggendo la nostra città ed i suoi simboli di valore collettivo. A noi resta una profonda amarezza constatando che siamo precipitati in situazione d’emergenza democratica e chiediamo ai cittadini tutti di attivarsi affinché si difenda la nostra città”.
Roldano Boccali

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