PERUGIA Non è stata ancora scelta la location del G7 per le Disabilità del prossimo ottobre, ma già si profilano alcune ipotesi.C’è la città capoluogo di regione, Perugia, che con i suoi hotel in centro storico e in periferia è tra le candidate naturali a ospitare la tre giorni di evento. Per i lavori dei sette ministri è papabile anche la struttura Umbriafiere di Bastia Umbra, che offre spazi importanti per lo standing internazionale dell’iniziativa.
Tra le ipotesi c’è anche Assisi, città per antonomasia dell’accoglienza e dell’inclusione, che ospita anche l’Istituto Serafico, uno dei centri di riferimento a livello internazionale per la riabilitazione di ragazzi con disabilità plurime. Lo scorso marzo la ministra per la Disabilità Alessandra Locatelli, insieme alla governatrice Donatella Tesei e alla presidente del Serafico, Francesca Di Maolo, ha visitato la struttura.Proprio con Tesei la ministra Locatelli (entrambe della Lega, come l’ass ess ore regionale al ramo, Luca Coletto, e la presidente dell’osservatorio regionale, Paola Fioroni) effettuerà visite e sopralluoghi per individuare la location ottimale. Nella foto postata su Fb nel suo profilo in calce all’annuncio del G7 umbro, Locatelli ha scelto proprio Assisi, ma questo perché – si apprende – è una delle icone che meglio rappresenta l’Umbria e non già perché è la città serafica prescelta come cornice dell’iniziativa. Non secondario l’aspetto legato alla sicurezza e alla logistica, nonché alla possibilità di assicurare un servizio d’ordine adeguato a un G7.
A.A.
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