Bastia

“Persi 150 mila euro per la piscina che non c’è”

Ritardi per la realizzazione del parco acquatico a causa dello stop dell’Arpa. L’amministrazione annuncia chiarimenti tecnici a breve
Degli Esposti e Migliorati (Lega): “Sono gli effetti del contratto firmato dalla giunta nel 2019”

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Centocinquantamila euro persi per una piscina che non c’è. La denuncia arriva dalle consigliere Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati, secondo cui la giunta avrebbe firmato un contratto nel dicembre 2019 che sarebbe costato alla collettività 100 mila euro di mancato canone e altri 48.312,00 euro spesi a titolo di canone per disponibilità di servizi e attività. Le consigliere leghiste hanno presentato una interpellanza per sollecitare un atteggiamento che tuteli maggiormente gli interessi pubblici contenuti nel project, ma dall’amministrazione si “legge con stupore la nota”, perché “Degli Esposti da ex assessore conosce bene la pratica, basta leggere il verbale del 30 ottobre 2018 in cui l’oggi consigliera dimostra di conoscere bene il progetto”. La giunta promette chiarimenti tecnici a breve, ma intanto, secondo la Lega, ” dopo aver sottoscritto il contratto nel dicembre 2019 – dicono le consigliere – il progetto per la realizzazione del parco acquatico ha avuto il diniego dell’Arpa per quanto riguarda l’impianto acustico”. Il nuovo progetto –che sostanzialmente prevede pannelli anti rumore più alti – è arrivato nel 2020, ma “per l’anno 2020 l’amministrazione non ha fruito del canone di gestione della piscina coperta pari a circa 100 mila euro ed ha dovuto corrispondere una ulteriore somma pari a 48.312,00 euro come previsto nel contratto a titolo di canone per disponibilità di servizi e attività. “Situazione assolutamente paradossale – conclude la nota delle consigliere di minoranza – rispetto alla quale chiediamo all’amministrazione spiegazioni e volontà di rimediare”.
Il progetto del parco acquatico “Eden Rock 2.0” approvato a dicembre costerà 1.432.800,30 a totale carico del concessionario al netto delle spese per l’acquisizione delle aree pari ad 247.000 euro con mutuo a carico dall’ente comunale, ed è in project- financing con annesse strutture e gestione unitamente all’attuale impianto natatorio coperto. Oltre alla vasca natatoria, l’area verde attrezzata sarà completa di “laguna” per bambini e scivoli, area beach- volley; un luogo estivo di cui Bastia sente forte l’esigenza dopo la distruzione della mitica piscina Eden Rock dell’area Giontella. Come anticipato dall’assessore Filiberto Franchi “sarà realizzata una vasca da 25 metri da otto corsie, un’area scivoli da sette metri, una laguna con giochi per d’acqua e scivoli per bambini, uno spazio beach volley, un’area ristorante”. Non resta che attendere i chiarimenti tecnici promessi e, soprattutto, la realizzazione del parco acquatico.

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