Un tratto è diventato impraticabile, ma la giunta ora vuole ripristinare tutto l’anello 
 
 di ADRIANO CIOCI


BASTIA – Le buone notizie non vengono mai da sole. Alcuni giorni fa abbiamo riferito del posizionamento del ponte pedonale per l’attraversamento del fiume Chiascio tra il quartiere San Lorenzo e la frazione di Costano. Adesso giungono le dichiarazioni dell’assessore all’ambiente, Claudio Boccali, intorno alla volontà di ripristino del percorso verde tra il Ponte delle Nazioni, dalla zona industriale quindi, sino a sud di Costano.
Si tratta di un lungo tratto di sentiero in terra battuta già oggetto di intervento e persino di “inaugurazione” alcuni anni fa. Ma vuoi la scarsa manutenzione, alla base di un raro utilizzo da parte degli amanti della natura, vuoi la presenza di barriere naturali, come l’assenza di un attraversamento sul Chiascio, oggi appunto sanata, così il tratto è diventato impossibile da percorrere. Qui l’incuria ha preso il sopravvento e più di una volta ha rischiato di vanificare l’immagine che l’alveo si è conquistata a fatica negli ultimi quindici anni, data d’inizio del progetto generale. L’erba ha praticamente ricoperto tutto, la staccionata si è frantumata sotto il peso degli agenti atmosferici e per l’opera di vandali improvvisati, le panche in legno sono andate distrutte e le zone di sosta letteralmente cancellate. Il grido di allarme è giunto a più riprese da parte di alcuni frequentatori, ai quali la passata amministrazione non ha saputo fornire adeguate risposte. Nemmeno la tenacia dei più irriducibili è stata premiata, tanto che ad oggi quella parte di sentiero rappresenta un “viaggio” nella totale insicurezza. Di fatto i fruitori preferiscono limitarsi ad impegnare, a piedi o in bicicletta, i chilometri che vanno dal confine di Assisi sino alla confluenza tra Tescio e Chiascio e da qui sino al Ponte delle Nazioni, dove il terreno è libero e pulito e si può godere dell’ambiente naturale in piena libertà.
«La cura del verde – rassicura Boccali – è una delle priorità di questa Amministrazione. Situazioni di disagio, come quella descritta, faranno parte del passato. Già dall’inizio della primavera scatterà un piano di manutenzione ordinaria e straordinaria che consentirà a tutti di poter prolungare le passeggiate dall’attuale sezione di percorso sino alla frazione di Costano. Inizieremo con la ripulitura sistematica di questa seconda parte e poi avvieremo una sorta di risanamento che interesserà le piccole strutture in legno, come staccionate, panche e tavolini per la sosta».
Il sindaco Lombardi si spinge oltre; nel suo piano di attività per il 2005 specifica: «Il prossimo completamento dell’anello del percorso verde sarà accompagnato da una serie di iniziative collaterali volte a migliorarne la fruizione ed in genere a diffondere la cultura dello sport e della salute». Insomma, il grigiore che aveva segnato la parte meridionale del percorso sembra destinato a sparire.


 



 

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