Bastia

«Perché insultano le liste civiche? Temono di perdere potere»

Replica di Rossella Aristei ai manifesti Ds 
 
BASTIA — «L’imbroglio delle liste civiche», è il titolo di un manifesto diessino che campeggia negli spazi delle bacheche elettorali per le comunali. Un attacco diretto a Rosella Aristei (nella foto), candidato sindaco che non si sottrae al confronto. «La mia volontà di portare avanti il rinnovamento nel partito dei Ds, attraverso la democrazia, la trasparenza e la collegialità, è stata bocciata dai soliti potenti del partito. Io — sostiene Aristei — ho riportato quei valori nelle mie liste civiche, trovando totale condivisione e ricevendo una grande spinta dalla società civile. Sarebbe ora che Lombardi (candidato Ds, ndr) smettesse di prendere in giro i cittadini e si preoccupasse di più del suo partito dal quale è assente da 10 anni, prima delle liste civiche. Chi ha fatto e fa, come me, volontariato attivo, poco ha a che fare con il potere o con gli scopi personali. Sarebbe da discutere invece chi, come professionista, giustamente, crea e ricrea società, compiendo operazioni che sfruttano provvidenziali e improvvisate varianti urbanistiche». «La politica al servizio del cittadino — secondo il candidato sindaco delle liste civiche — deve essere prima di tutto trasparente, senza se, senza ma». «Se i potenti si preoccupano delle liste civiche — conclude Aristei — allora hanno paura di perdere il loro vero potere, quello che i cittadini conoscono bene. I veri antidemocratici sono loro, che non consentono ai cittadini di vivere ed applicare le regole, usando la denigrazione, la minaccia, la paura».
M.S.

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