Bastia

Perché ho deciso di candidarmi alle elezioni primarie

Perché ho deciso di candidarmi alle elezioni primarie del Partito Democratico dell’ 8 Febbraio 2009
Per Costruire la Città del Futuro. In maniera nuova. Insieme ai Cittadini!


La nostra Città e il nostro Paese stanno attraversando un momento difficile. La crisi finanziaria globale farà sentire i suoi effetti anche sulla nostra comunità; l’Amministrazione Comunale di Bastia, dal canto suo, dovrà fare i conti con bisogni crescenti e risorse calanti.
Il momento richiede persone all’altezza della situazione. Persone con provata competenza amministrativa e capacità di governo, dotate di una forte passione civile, pronte a chiamare a raccolta le migliori intelligenze della città, anche a prescindere dalle appartenenze.
Oggi abbiamo la possibilità di rinnovare questa tradizione, una tradizione di grandi progetti, ma anche di profonda attenzione per i bisogni quotidiani delle persone.
Oggi ci sono le condizioni per un nuovo rinascimento civico, per fare di Bastia una grande città.
Per me fare il Sindaco significa soprattutto stare in mezzo alla gente, ascoltare i loro bisogni e dare risposte concrete.
Sono onorato di partecipare ad un momento di assoluta democrazia, le primarie.
Le primarie consentiranno ai cittadini di scegliere il candidato migliore per le elezioni del Sindaco di Bastia Umbra.
Il mio augurio è che questa sia una competizione leale, aperta e capace di portare un contributo di rinnovamento e di democrazia.
La passione per l’impegno politico e per la mia città mi hanno spinto ad accettare questa importante sfida, convinto che nuove idee possano contribuire alla crescita di Bastia nel quadro di eccellenza che l’hanno distinta in Umbria. Credo importante intervenire per supportare le imprese e adeguare il sistema dei servizi per rispondere alle vecchie e nuove problematiche, per interpretare il mutato panorama sociale. Inoltre, occorre continuare ad investire in politiche e servizi a supporto della famiglia, dei giovani, dello sport, della scuola e della cultura, dalla lotta al degrado, ad un politica di costante manutenzione di strade, verde e impianti sportivi, per rafforzare l’identità dei singoli e della comunità e per sviluppare forme di solidarietà tra cittadini.


Prima della destra e della sinistra, prima delle corporazioni e degli interessi di parte, vengono le cittadine e i cittadini bastioli, le loro famiglie, il futuro delle nuove generazioni, il bene comune. Il prossimo Sindaco avrà il dovere di unire e convincere ognuno di noi a dare il meglio di sé.
Per questo, ci servono alleanze politiche non contro qualcosa, ma per amministrare nell’interesse di tutti. La base deve essere un programma serio e responsabile, che garantisca la stabilità di governo ed una chiara direzione di marcia. 


Erigo Pecci

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