Bastia

Per San Michele La festa diverte e non spaventa

BASTIA — Il Palio è partito con il consueto entusiasmo dei rionali, soprattutto dei giovani, e grazie alle ottime condizioni meteo con un notevole afflusso di pubblico. Non sono mancate tuttavia le apprensioni per certi segnali della vigilia che facevano temere il ripetersi di episodi di malcostume, e per intemperanze che avrebbero potuto guastare il clima della festa. Niente di tutto ciò, almeno nelle fasi iniziali, e la risposta più convincente è arrivata dal flusso continuo della gente. Anche i controlli, discreti quanto scrupolosi, delle forze dell’ordine (Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato) hanno contribuito a rasserenare l’ambiente. Il sindaco Francesco Lombardi ha voluto intervenire con una nota, non solo per formulare gli auguri ai rionali e alla cittadinanza, ma anche per evidenziare che il Palio è un’importante occasione di socializzazione tra le varie componenti della città e tra le generazioni. Riappropriarsi degli spazzi della città, un appuntamento per la crescita culturale e di grande partecipazione popolare. Sono questi gli aspetti sui quali insiste Lombardi, che aggiunge un’altra considerazione. «Noi vorremmo che fosse anche la festa di coloro che sono venuti da poco tempo ad abitare a Bastia e quindi auspichiamo che anche i cittadini immigrati possano partecipare all’evento e comprendere lo spirito che lo anima». Un richiamo importante agli organizzatori dei rioni, ma soprattutto ai responsabili dell’Ente Palio perché la festa del Patrono sia la festa di tutti. Un’occasione, questa sì, per rivisitare il senso della festa a 45 anni dalla fondazione, per ripensarne le forme, i tempi, gli spazi e le possibili nuove aggregazioni. m.s.
 

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