Per l’ospedale si mobilitata anche l’Udc

Sempre più firme per chiedere il primario di Ginecologia

BASTIA UMBRA – (fla.pag.) Anche l’Udc di Bastia Umbra si muove per sostenere l’iniziativa presa dai consiglieri assisiati Antonio Lunghi e Francesco Mignani, la raccolta di firme (che a Bastia sarà realizzata in via Veneto per tutta la giornata) per sollecitare la nomina del primario di ostetricia all’ospedale di Assisi (che serve anche la cittadinanza di Bastia) da parte dell’assessorato regionale alla Sanità e dell’ASL. Cominciata nella giornata di venerdì, la raccolta firme fatta di fronte all’ospedale ha avuto un notevole successo, con più di 400 adesioni raccolte in poche ore: “La gente, spiega Lunghi, capogruppo Udc in consiglio comunale, si è mostrata interessata, tant’è che la raccolta non si fermerà qui: puntiamo ad arrivare ad un migliaio di firme, per dimostrare all’Asl che il problema è sentito anche dalla cittadinanza”.
Ai firmatari della petizione e stato spiegato che la nomina del primario, attesa da 18 mesi, “è la garanzia di poter continuare ad ottenere il superamento della soglia delle 500 natalità annuali che determina la presenza di 7 anestesisti a supporto anche di altri reparti che altrimenti si troverebbero a rischio di chiusura”. Come già l’amministrazione comunale, inoltre, anche l’Udc chiede che il nuovo piano sanitario  regionale classifichi il nosocomio assisiate come ospedale particolare, “in virtù del servizio reso non solo alla comunità dei 70000 residenti, ma anche agli oltre sei milioni di turisti che ogni anno si recano in visita ai luoghi di San Francesco”. Nella giornata di oggi, oltre a promuovere le firme per l’ospedale, l’Udc bastiola chiederà ai cittadini di apporre una seconda firma per sostenere l’iniziativa lanciata dal partito a livello nazionale di reintrodurre il voto di preferenza in occasione delle elezioni della Camera dei Deputati: “Con questa seconda firma si intende restituire agli elettori il diritto di scegliere i propri rappresentanti espropriato dalle segreterie dei partiti”.

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