Per la nuova area industriale scontro tra maggioranza e Fi

Nel pomeriggio alle 17 l’inaugurazione tra i distinguo

Minoranza pronta a dare battaglia

BASTIA UMBRA – E’ forte lo scontro tra amministrazione comunale e Forza Italia-Cdl, tanto più se si considera che l’oggetto del contendere è legato all’inaugurazione della nuova zona industriale che si terrà oggi pomeriggio alle ore 17,00 presso la ditta Mela. “Curare lo sviluppo non significa favorire i furbetti” dichiara il gruppo di minoranza, ma dal canto suo l’assessore al commercio, Andrea Tabarrini, replica con serenità che “nel 2001 il Pip è stato votato da tutta Fi; non sarà mica che con l’avvento di Mantovani il gruppo politico si è sbilanciato troppo verso An?”. Le posizioni sono insomma, rigide e motivate per entrambe le fazioni:’ Fi accusa il sindaco di aver “benedetto” l’inaugurazione di un’attività non autorizzata, l’assessore all’urbanistica, Giorgio Antonini, di aver chiuso un occhio tra le pratiche urbanistiche e Tabarrini di aver fatto alltrettanto con la relativa licenza di agibilità. La sentenza verte sempre nella direzione delle dimissioni che il gruppo politico ha chiesto ufficialmente. Ma i diretti interessati sono compatti e sereni nel fornire una semplice, quasi ingenua risposta: “Partecipare all’inaugurazione di un’ attività commerciale che viene ad arricchire il comune in cui operiamo fa parte dei nostri doveri e non spetta a noi giudicare l’operato e la correttezze dei singoli. Il comune si deve operare per garantire i diritti delle imprese, facendo prevalere il buon senso e evitando atteggiamenti punitivi che sfiorano l’invidia sociale”. Difesa dell’illegale a tutti i costi? Potrebbe apparire così, ma la realtà è ben diversa. Si tratta solo di una tattica meno impulsiva e più accuratamente studiata nei confronti dei comportamenti non a norma. Una lettera è stata inviata infatti a tutti i proprietari dei lotti della zona industriale per verificare i terreni ancora solo di proprietà, quelli forniti di progetti mai decollati e quelli invece apparentemente in regola; tredici proprietari hanno già risposto e si attendono notizie degli altri. Sarà la giunta a valutare caso per caso; i controlli quindi ci sono e la giunta tiene a precisare che “la macchina burocratica si è mossa molto prima dei tempi sospetti; questo a dimostrazione della polemica di Fi, davvero solo strumentale”.

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