Bastia

Per la Franchi nulla è perso

I lavoratori dell’azienda replicano all’assessore sul futuro dell’azienda


BASTIA UMBRA – “Nulla è perduto, almeno per noi”. Così l’Rsu della Franchi industrie metalmeccaniche, azienda di Bastia Umbra da oltre da oltre 90 anni leader nel settore metalmeccanico, commenta le dichiarazioni dell’assessore al Commercio, Andrea Tabarrini. L’assessore in un suo intervento aveva affermato che la perdita di aziende come la Hemmond, la Franchi e la Petrini era stata molto sofferta da parte dell’amministrazione comunale. “Per quanto riguarda la Franchi, nulla è perduto – affermano i sindacati – anzi, l’azienda sta portando avanti, in accordo con l’amministrazione comunale di Bastia, un complesso progetto progetto pubblico- privato sviluppato attorno a due nuclei principali come la delocalizzazione della storica sede dell’azienda, sita nel cuore di Bastia, in Via Firenze, spostandola in un nuova area industriale – zona Ospedalicchio e la riqualificazione della storico sito produttivo. Le dichiarazioni dell’assessore Tabarrini giungono inaspettate e sono sorprendentemente destabilizzanti ed ambigue per i lavoratori che chiedono al sindaco e all’amministrazione comunale di prendere una posizione precisa rispetto ai ritardi nella realizzazione di un progetto solido, condiviso dall’azienda con le maestranze, maturo per entrare nella fase attuativa”.
I rappresentanti sindacali dell’azienda ritengono indispensabile aprire un tavolo con sindacati e amministratori locali per tracciare con chiarezza l’iter attuattivo del progetto e tutelare l’interesse dei lavoratori e delle loro famiglie. I lavoratori difendono inoltre l’operato dell’azienda e della famiglia Franchi, nata e cresciuta nel territorio, che sempre, con enormi fatiche ha scelto di proseguire lungo le linee già tracciate e d’investire sul territorio e sulle risorse umane, garantendo posti di lavoro e la presenza di maestranze altamente qualificate.
Attualmente la Franchi Industrie Meccaniche, nata nel 1912, è attiva su tutto il territorio nazionale con importanti commesse per clienti di primario livello e dispone di un’area industriale di circa 110mila mq. di cui coperti circa 25mila, suddivisa in cinque corpi che racchiudono i reparti in tre tipologie produttive.

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version