La settimana post derby con il Foligno ha lasciata molti più strascichi sulle coscienze di giocatori e addetti a lavori biancorossi piuttosto che sulle gambe. La testa però ora deve tornare a concentrarsi sul rettangolo verde, dove il Bastia è chiamato ad un impegno non facile in casa di una diretta concorrente per la salvezza diretta, il Flaminia. Si perché la squadra di Loris Beoni a quota 38 in graduatoria ha il risultato ad un passo, però fallire la gara in terra laziale significherebbe complicarsi la vita in vista del rush finale.
«Il risultato è sempre importante – dice il tecnico dei biancorossi – lo era anche in queste due settimane dove non siamo riusciti a smuovere la classifica. I rimpianti sono parecchi, perché è vero che da un lato si giocava con squadre che sono ai vertici della classifica. Però abbiamo rimediato due sconfitte di misura che sul campo gridano vendetta. Ora però basta rimpianti, conta solo questa trasferta che ritengo particolarmente delicata. Il Flaminia si è reso protagonista di una prima parte di girone di ritorno veramente interessante. Ultimamente ha lasciato qualcosa sul campo, ma ciò non significa che sono in difficoltà. I fatti di domenica scorsa? Li commento a malincuore. Tutto procedeva al meglio, sembrava una bellissima giornata di sport con un terzo tempo in campo bellissimo. Poi è successo quello che tutti sappiamo. Provo tanta amarezza perché la vita di una persona non può essere messa in discussione in questa maniera. Sono vicino alle persone che ora stanno passano bruni momenti».
S.MAZ.
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