Bastia Umbra, gli scenari possibili nell’assemblea municipale
BASTIA Guardando al ballottaggio, è il momento dell’analisi del voto. Erigo Pecci, forte del 42,13% con il sostegno delle sue 6 liste (Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Uniti per Bastia, M5S, Psi, Progetto Bastia) è soddisfatto vista l’affermazione (parziale) davanti all’amministrazione uscente e in un momento in cui, a livello europeo, avanzano le destre: risultato che, ha sottolineato, premia il suo progetto per Bastia. Paola Lungarotti, guarda al risultato del suo schieramento (38,06%) e a quanto ottenuto dall’area centrodestra nel complesso (17,61% dalla coalizione di Catia Degli Esposti e dal 2,21% di Matteo Santoni di Alternativa Popolare), al netto delle divisioni. Parlando anche di una sorta di impegno morale (con la Degli Esposti) di sostegno a chi delle due sarebbe andata al ballottaggio per la salvaguardia degli ideali del centrodestra. Degli Esposti che, a caldo, si è detta pronta «a parlare con chi avrà voglia di parlare con noi». Gli scenari per il Consiglio comunale dicono che – fatto salvo apparentamento (improbabile) – nel caso di vittoria di Pecci: 4 consiglieri andrebbero al Pd (Furiani, Barbanera, Fatigoni, Ciuchicchi), 3 per Uniti per Bastia (Lombardi, Boccali, Zocchetti) e uno ciascuno per Alleanza Verdi Sinistra (Tombolesi), M5S (Rosignoli) e Progetto Bastia (Ansideri). Per la minoranza, 4 consiglieri per la coalizione al ballottaggio (Lungarotti, Provvidenza, Santoni e Sforna) e 2 per la Degli Esposti (la stessa candidata sindaco e Raspa). Vincesse Lungarotti sarebbero certi di entrare in Consiglio Santoni, Sforna, Alunni Bernardini e Morettini per FdI; Provvidenza, Ricci, Brunelli e Timi per la lista Lungarotti sindaco e Grasso e Franchi di Forza Italia. Quattro i consiglieri per la coalizione arrivata al ballottaggio (Pecci candidato sindaco, 2 del Pd Furiani e Barbanera e Lombardi di ’Pecci sindaco’), più 2 consiglieri per la coalizione di Degli Esposti, tra cui la candidata e Raspa.
Maurizio Baglioni
