Bastia

Pecci resta al comando ma Ansideri incalza

Il sondaggio Criscuolo e Ascani alla grande






























































































IL MIO SINDACO
Nominativo Tag. Nominativo Tag.
Erigo PECCI 1045 Antonio CRISCUOLO 30
Stefano ANSIDERI 612 Stefano MASSOLI 24
Francesco SPIRITO 376 Vittorio BINARELLI 12
Rosella ARISTEI 308 Francesco LOMBARDI 10
Maria Rita ASCANI 288 Stefano PICCARDI 9
Jacopo CAIROLI 190 Alfredo FALASCHI 8
Fabio DI CARLO 170 Silvia MARINI 7
Giuliano MONACCHIA 154 Marco RANOCCHIA 6
Gianluca LEONARDI 108 Monia BUGIANTELLA 5
Marco GNAVOLINI 64 Lazzaro BOGLIARI 5
Paolo BACCHI 64 Gianfranco ORTICA 4
Renzo BRUNORI 51 Massimo MENCARELLI 3
Amedeo SUSTA 50 Vannio Brozzi 3
Guido M. RONDONI 41 Massimo MANTOVANI 3
Luca LIVIERI 31 Franco GRANOCCHIA 3
BASTIA UMBRA – Il sondaggio “Il mio sindaco” si fa sempre più interessante. Perché i tagliandi inviati aumentano ora che anche il centrosinistra ha dei candidati ufficiali. Si tratta di nomi che corrono per le primarie, certo, ma sono già, utili per farsi un’idea. Primo si conferma Erigo Pecci, attuale capogruppo piddino, stra-votato prima di ufficializzare la propria scesa in campo, e confermatosi oggetto di preferenze. Cresce pure la posizione della sua antagonista femminile, Maria Rita Ascani del Partito Socialista, mentre il terzo candidato, Antonio Criscuolo per il Pd, cresce di ben 29 voti in una settimana, dopo mesi fuori dalla classifica con una sola preferenza. Per questo Clara Silvestri e Paolo Pettinacci rimangono soli tra i
meno votati. Da segnalare il terzo posto di Francesco Spirito, economo dei coordinamento
piddino, da molti indicato come papabile candidato e sostenuto dai “vecchi” della politica bastiola. In realtà, al di là della classifica in pagina, c’è chi insiste nel dire che qualcosa bolla in pentola. Colpi di scena potrebbero rivelarsi a breve, con un nome a sorpresa uscito dal cilindro degli ex sindaci, proposta avanzata autonomamente anche dal segretario del PdCi, Massimiiiano Gestroemi. Ma qualora fosse, come potrebbe il nuovo nome confrontarsi col meccanismo delle primarie? Si potrebbe aggiungere ai tre? Si potrebbe proporre come alternativo? Qualcuno degli aspiranti in carica potrebbe rinunciare e far largo al nuovo arrivato? Per ora l’unico punto saldo rimane quello delle primarie, fortemente voluto dal coordinatore piddino Roberto Capocchia. Per il fronte del centrodestra il candidato Stefano Ansideri si conferma al secondo posto, portandosi dietro la prima polemica del caso. Infatti, mentre anche ieri sera si è riunito il gruppo di giovani suoi sostenitori, il segretario dell’Italia dei Valori, Pietro Caimmi, non ha mancato di ipotizzare la regia del vicesindaco assisano Giorgio Bartolini dietro la fondazione del gruppo.
“Il partito di Di Pietro da veggente ci  ha già giudicato” replica prontamente il gruppo di giovani “forse perché non abbiamo aderito alle sue iniziative. Ma vorremmo far notare che la nostra associazione comprende anche ragazzi di sinistra, essendo un movimento trasversale che vede in Ansideri la persona giusta per ricoprire la carica di primo cittadino”. Occhi puntati anche su Roselia Aristei, candidato delle Liste Civiche, al quarto posto della classifica in pagina.

Alberta Gattucci

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