Bastia

Pecci (Pd) contesta l’attività del Comune. E il sindaco non ci sta

BASTIA UMBRA BOTTA E RISPOSTA TRA IL CONSIGLIERE E IL PRIMO CITTADINO, CHE ACCUSA: «VALUTAZIONI ARROGANTI» GIUDIZIO negativo del consigliere del Pd Erigo Pecci sull’assestamento di bilancio e soprattutto su un anno di amministrazione del sindaco Ansideri. Poco e male è stato fatto, secondo Pecci, tradendo gli impegni elettorali assunti dal centrodestra. La replica di Ansideri è piuttosto seccata, non tanto dalle critiche quanto dall’arroganza con cui sono state lanciate. Il sindaco, invece, sottolinea il lavoro svolto in questo anno appena trascorso, evidenziando che l’amministrazione con l’assestamento di bilancio ha fornito dati (inconfutabili perché oggettivi) attraverso i quali verificare lo stato di «avanzamento» del programma di mandato, volendo in tal modo rispettare una normativa completamente disattesa nelle precedenti legislature. Un concetto caro sul quale torna spesso Ansideri per sottolineare che il buon governo della cosa pubblica è un valore da difendere. Sottolinea anche l’operosità della sua giunta che con l’adozione del piano urbanistico Franchi ha sbloccato una situazione ferma da anni, mentre ha avviato a soluzione altri problemi: l’individuazione di due istituti comprensivi, uno nell’ex Deltafina, l’altro a XXV Aprile. In quest’ultimo caso si sta intervenendo con una nuova progettazione, per superare l’«impasse» creato dal ricorso al Tar. «Un piano — ha concluso il sindaco — che intendiamo migliorare e realizzare per dare ai bambini una sede adeguata dopo più di 20 anni di attesa».  
 
Nazione-2010-10-02-Pag12 

Exit mobile version