Assisi L’assemblea comunale, dopo un primo rinvio deciso dalla segreteria, dovrebbe svolgersi alla metà di settembre
Romoli: “Nessuna lista civica, dobbiamo definire il profilo del partito”
di LUCIO FONTANA
ASSISI – Il congresso comunale si avvicina, probabilmente a metà settembre salvo ulteriori cambiamenti in corsa, e nel Pd di Assisi veleni e smentite tornano a farla da padroni. Partiamo dalle smentite. L’ultima in ordine di tempo è quella che arriva dal consigliere comunale e candidato in pectore alla segreteria, Edo Romoli. L’ex sindaco stronca così le voci circa la sua intenzione di mettere in piedi una lista civica insieme ad alcuni colleghi del Pd e dell’Udc: “Siamo alla fantapolitica, forse qualcuno è interessato a mettere in giro notizie prive di fondamento – dichiara Romoli – per destabilizzare la situazione, il punto vero è che il Pd di Assisi si deve dare un profilo politico e una strategia in vista delle elezioni del prossimo anno e questo compito è tanto più urgente di fronte alle notevoli difficoltà della maggioranza di centrodestra”.
Ma se Romoli smentisce l’idea di mettere in piedi una lista civica, conferma invece la volontà di scendere in campo nella sfida per scegliere il nuovo segretario comunale. Al suo fianco dovrebbero schierarsi la maggioranza dei colleghi del gruppo consiliare in Comune. A contendergli i galloni di nuovo segretario comunale dovrebbe essere quasi sicuramente Federico Masciolini. Quest’ultimo può contare sull’appoggio del segretario comunale uscente Simone Pettirossi e del gruppo dirigente che in questi ultimi anni ha guidato il partito di Assisi. Questo il quadro su cui però pende l’incognita di quanto potrebbe avvenire a livello regionale e provinciale. E’ probabile infatti che in presenza di un accordo complessivo tra le mozioni ex Bersani ed ex Area democratica sulla segreteria provinciale (ma al momento un’intesa del genere sembra essere difficilmente pronosticabile) alcuni coordinamenti comunali, tra cui anche quello di Assisi, potrebbero essere assegnati per così dire d’ufficio. La situazione, dunque, è più che mai fluida e qualsiasi soluzione può salta-
re fuori da un momento all’altro. L’unica cosa certa è che il congresso comunale del Pd di Assisi non sarà di certo una passeggiata. Ci sarà vittoria o sconfitta, il pareggio non è contemplato.