Il grande intervento urbanistico torna a scatenare la polemica
Interrogazione del’opposizione su alcune modifiche strutturali
BASTIA UMBRA – (sa. cap.) A sei mesi esatti dal consiglio comunale dedicato all’esame delle osservazioni sul piano Franchi, un’interrogazione del Pd solleva dubbi su presunte modifiche strutturali apportate al piano urbanistico e “decise in modo unilaterale tra quanto deliberato in fase di adozione nel 2010 e in fase di osservazione nel 2011”.
Ripercorrendo i momenti del consiglio comunale del 26 maggio, convocato per l’esame delle 13 osservazioni al Paim Franchi, il Pd denuncia “la completa chiusura dell’amministrazione comunale rispetto alle proposte del gruppo Pd”. “Bocciando tutte le otto osservazioni presentate dal nostro gruppo – accusano i democratici – l’amministrazione ha costretto le opposizioni, per la prima volta, ad astenersi sul piano Franchi”. “Assistiamo – commentò il consigliere Erigo Pecci – a un muro contro muro, a una totale chiusura da parte dell’amministrazione che ci costringe ad astenerci”. “Il Pd si lava le mani come Ponzio Pilato”, commentò il capogruppo Pdl Filippo Longetti, facendosi portavoce del disappunto della maggioranza.Nell’interrogazione, tuttavia, il Pd fa un passo avanti. Rilevando infatti che “si riscontra una palese discoranza in sostanziali argomenti”, i democratici ritengono “indispensabile un chiarimento da parte del sindaco sul perché di tale evidente diversità urbanistica e strutturale,considerato che le osservazioni poste a regolare votazione e non accolte non possono aver prodotto tali modifiche”. Nella fattispecie il Pd fa riferimento a percorsi e intersezioni viarie, all’ubicazione di molti immobili e alla “palese diversità della loro sagoma d’ingombro”, ai tempi di attuazione, alla “disposizione generale degli standard, soprattutto delle destinazioni a verde pubblico”, nonché al perimetro complessivo del piano stesso, nutrendo dubbi anche sul percorso tecnico-amministrativo. “Un sindaco – conclude il Pd – non può modificare d’emblée un così importante piano urbanistico privando il consiglio del necessario dibattito e dare oltretutto per scontato modifiche che incidono in maniera importante. Speriamo che ciò non provochi eventuali futuri infingimenti amministrativi che potrebbero creare ritardi o problemi”.
Il PD pensi a quello che non ha fatto per decenni. Ma dove sta la verità? Ancora non abbiamo capito come e quando verrà realizzato il sottopasso di via Firenze e quando sarà costruita la nuova zona Franchi ad Ospedalicchio. Credo che molti bastioli, in questa vita e anche se giovani ed in salute, non vedranno mai la realizzazione e non transiteranno sotto i binari che attraversano via Firenze.
Traduzione dal politichese al bastiolo:
“VOLEMO ARFICCA’ LA TESTA DENTRO LA MAGNATOIA”
A me questa storia puzza … sembra che il PD ce la metta tutta per impedire uno sviluppo strategico per la città … mi domando ma a favore di chi ? Il sottopasso in via Firenze lo chiedono il 98% dei cittadini da ormai più di 20 anni.
Chi va al mulino si infarina… Me pare di leggere una sottile minaccia o forse un auspicio perchè il PD non vuole quell’opera…
Siamo sicuri che sulle barricate c’ è il P.D. ? Io penso che più che altro c’ è il suo attuale “signore e padrone” e forse c’ è perchè non può astenersi dall’ esserci in quanto l’ amico e capo indiscusso lo obbliga ! A Bastia il sotto – passo di via Firenze lo vogliono tutti i cittadini tranne 1 .
E’ veramente vomitevole vedere un partito politico totalmente asservito al potere/volere di una persona o peggio di un imprenditore.
Cari compagni del PD … visto che vi proclamate tanto democratici … perchè non raccogliete 5500 firme contro il sottopasso di Via Firenze ? Come fecero a suo tempo i comitati per la ex deltafina ! A quel punto : “vox popoli vox dei” … e allora si abbandonerà l’idea del sottopasso.
Per ora 21.998 bastioli lo vogliono … a Bastia siamo in 22.000 al 22 settembre, indovinate un pò chi sono i due che non lo vogliono ???
CapitanBlatta: non scrivere cose non vere, se è vero che quelli del PD, non lo vogliono saranno di meno quelli che a Bastia al 22 settembre acconsentono al sottopasso, o no!!!
Calmi che è già iniziata la politica delle salsicce e del porta a porta, qualche firma la rimediano, è leggermente offensivo per l’intelligenza delle persone ma davanti ad una salsiccia molti cedono, magari poi non sanno dove se la ritrovano ma gli va bene lo stesso. A parte gli scherzi oggi ci troviamo una città che si è sviluppata male e forse è l’unica rimasta con un passaggio a livello in una delle vie principali, una città ferma agli anni 70, coraggio nuova amministrazione.
@Marino: Dimostralo che io dico cose non vere !! Radio Bastia dice che il sottopasso di via Firenze lo vuole la stragande maggioranza dei cittadini !