Bastia

PD: spesi 60 mila euro per il Natala a Bastia, ma la città è al buio. Molta la spesa e pochissima la resa.

Dato l’attuale scenario geo politico, l’Amministrazione Comunale in data 22/09/2022 ha approvato
un piano di risparmio energetico che prevede di ridurre la pubblica illuminazione stradale,
spegnimento completo di illuminazione presso parchi e giardini pubblici, e di non installare per
l’anno 2022 l’installazione delle luminarie e decorazioni luminose per le festività natalizie (oltre
altre misure riportate nella Direttiva sopra citata).
Questo sta facendo sì che, soprattutto nelle ore notturne, alcune zone della città siano
completamente al buio, con non poche lamentele e disagi manifestati dai cittadini.
Ci viene da chiedere se questa Amministrazione ha analizzato il potenziale e reale rischio di
sicurezza ed eventuale degrado nelle ore notturne dovuto alla mancata illuminazione di questi primi
mesi invernali e se ha in previsione un tempestivo ripristino della normale illuminazione pubblica, o
quantomeno di rivedere orari e zone interessate, in ottica di risolvere le problematiche riscontrate.
Come se ciò non bastasse, c’è da aggiungere che tali strategie di risparmio derivanti dalla gestione
dell’illuminazione pubblica risultano vanificate dalle rilevanti spese, successivamente impegnate
dall’amministrazione per le festività natalizie, notificate nella Determina n. 848 del 6/12/2022.
Nello specifico nella Determina n. 848 del 6/12/2022 vengono elencati i capitoli di spesa natalizi,
tra i quali:

  1. per la creazione di un” Boschetto Natalizio” in Piazza Mazzini costo di € 3.500,00 oltre IVA
    di legge;
  2. per noleggio e installazioni di luminarie natalizie con soluzione di decorazioni
    e di luminarie all’insegna della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico,
    utilizzando lampadine a LED a basso consumo, per una spesa di € 2.600,00 oltre IVA di
    legge;
  3. per Video proiezioni artistiche sulle facciate della Chiesa di San Michele e delle
    chiese delle frazioni di Costano e Ospedalicchio ad un costo di € 20.000,00 oltre IVA di
    legge;
  4. per l’appalto del servizio di supporto organizzativo e logistico riferito a tutti gli eventi in
    programma ad un costo di € 10.260,03 oltre iva di legge;
  5. per la comunicazione di tutti gli eventi in programma ad un costo di € 6.000,00 oltre iva di
    legge;
  6. per il servizio di noleggio di trenino passeggeri su strada per il centro cittadino nei giorni di
    sabato e domenica (10-11 -17-18 23-24 dicembre 2022) ad un costo complessivo di €
    2.500,00 oltre IVA di legge;
    Analizzando la documentazione si evince, innanzitutto, che l’amministrazione si è attivata per
    l’allestimento del Natale e ad impegnare le risorse economiche con profondo ritardo (delibera del 6
    dicembre 2022) quasi a correre ai ripari al crescente malcontento generatosi in città da parte di
    cittadini ed operatori; e questa strategia ha probabilmente fatto sì che il Comune abbia dovuto
    prendere atto dei costi dei fornitori rimasti disponibili, accettando di sostenere magari costi
    maggiori rispetto agli altri Enti territoriali che si sono mossi con maggiore anticipo.
    Questa situazione paradossale generata dall’amministrazione comunale, che da un lato tiene la città
    al buio per risparmiare sull’energia elettrica della pubblica illuminazione, e dall’altra, investe
    ingenti somme per delle installazioni natalizie ritenute inadeguate e prive di luminarie (mai
    successo nella storia recente!), sta generando da diverse settimane un profondo malcontento da
    parte della cittadinanza e degli operatori economici della città.
    Difatti le strategie di mancata illuminazione di alcune zone della città (come predisposto dal Piano
    di risparmio energetico) e gli sforzi di accettazione della cittadinanza risultano ampiamente
    vanificati, alla luce delle scelte economiche poco oculate soprattutto in riferimento ad alcuni
    capitoli di spesa previsti per la realizzazione degli allestimenti del “Natale a Bastia”.
    Ci domandiamo se era davvero necessario spendere 20mila euro + iva per le video proiezioni sulle
    facciate della Chiesa di San Michele (lasciando tra l’altro le auto parcheggiate sul sagrato) e sulle
    chiese di Costano e Ospedalicchio. Queste e le altre voci di spesa sarebbero potute essere utilizzate
    diversamente per garantire le tradizionali luminarie della Città, richieste a gran voce da tutti i
    cittadini, magari risparmiando anche qualcosa.
    Ci chiediamo poi se l’Amministrazione ha valutato l’impatto economico sull’apparato commerciale
    dovuto all’inefficace e scarsa illuminazione natalizia prima di compiere tale scelta politica. I
    capitoli di spesa previsti dagli eventi di “Natale a Bastia” sono stati discussi e condivisi con gli
    esercenti della Città che vivono questo periodo dell’anno con particolare interesse ed aspettative
    economiche?
    A queste domande il Sindaco Lungarotti e l’Assessore competente saranno chiamati a rispondere in
    seguito ad un atto che abbiamo prontamente protocollato, e che confidiamo di presentare al primo
    consiglio comunale utile, al fine di ricevere le risposte ed i chiarimenti che l’intera comunità
    bastiola si aspetta.
    Spese incaute ed inefficaci utilizzando soldi pubblici in barba alla crisi e a chi sta tirando veramente
    la cinghia, e che data la superficialità dell’azione di promozione di Bastia da parte
    dell’amministrazione Lungarotti, non porteranno probabilmente i benefici attesi in termini di
    aumento di visitatori ed aumento della frequentazione dei nostri luoghi cittadini, rispetto alle altre
    città limitrofe (Assisi, Perugia, Foligno, etc.) maggiormente capaci di valorizzare le proprie realtà
    territoriali.
    In questo quadro a tinte scure, unica luce è derivante dal solito e costante impegno dei rioni
    nell’allestire i tradizionali alberi, dalle iniziative organizzate dalle varie associazioni, e dalla libera
    iniziativa degli operatori economici finalizzata a promuovere Bastia e le sue eccellenze
    commerciali, nonostante l’inefficacia delle scelte operate da questa amministrazione.
    Come Partito Democratico, ci impegneremo a controllare l’operato dell’amministrazione e
    parallelamente ad offrire un contributo concreto per la valorizzazione della nostra città, a partire dal
    dialogo e dal confronto con cittadini, imprese ed associazioni.
    Con l’occasione, vogliamo mandare un pensiero affettuoso ai nostri operatori economici, ai nostri
    cari concittadini ed alle loro famiglie, invitando tutti, ad ogni modo e nonostante tutto, a frequentare
    la nostra città durante le feste, e fare i regali e gli acquisti natalizi presso le nostre attività, sperando
    che quanto accaduto quest’anno, possa non ripetersi negli anni a venire, e che il Natale ed il nuovo
    anno siano ricchi di fiducia, opportunità e speranza per tutta la comunità bastiola.
    Segreteria PD Bastia Umbra
    Gruppo Consiliare PD Bastia Umbra

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