Amministrative L’organismo composto da quaranta dirigenti deciderà su candidato a sindaco e primarie
Tra i papabili il consigliere Travicelli e l’ex coordinatore Pettirossi

di LUCIO FONTANA

ASSISI – La decisione è in mano ai quaranta membri del direttivo comunale a cui vanno aggiunti il coordinatore Mariano Borgognoni e il responsabile dell’organizzazione, Edo Romoli. Saranno loro, molto probabilmente martedì sera nella sede del partito di Santa Maria degli Angeli, a decidere se il Pd parteciperà alle primarie e chi sarà il candidato a sindaco che sfiderà il primo cittadino Claudio Ricci e Giorgio Bartolini.
Arrivati a questo punto, dopo mesi di saliscendi candidati bruciati e improvvise retromarcie, l’unica via d’uscita è quella di decidere in casa propria senza aspettarsi o sperare che possano essere altri a tirare fuori le castagne dal fuoco. Anche perché, a quanto sembra, sia la segreteria provinciale che quella regionale non sembrano avere intenzione di mette in atto forme incisive di azione o pressione. Certo, fino a due giorni fa sembrava che proprio la segreteria regionale potesse persuadere qualcuno dei partiti che appoggia la candidatura di Carlo Cianetti a fermarsi e magari compiere un passo indietro: ma questa prospettiva con il passare delle ore sembra aver mostrato tutta la sua fragilità. Cianetti resta in campo e al suo fianco restano i partiti (Sinistra e Libertà, Rifondazione e “Buongiorno Assisi!”) che ne hanno appoggiato la candidatura fin dal primo momento. Per il gruppo dirigente del Pd, adesso,non resta altro che fare i conti con la realtà data e decidere la strada da intraprendere.
Stando ad alcune indiscrezioni la maggioranza dei membri del direttivo comunale sarebbe favorevole (resta la contrarietà degli ex Margherita) alla partecipazione alle primarie (a fine mese o al più tardi ai primi di marzo) mentre molto più incerta è la situazione per quanto riguarda la scelta del candidato a sindaco. Al momento, due sono i nomi che sembrano avere un margine di vantaggio sugli altri: il consigliere comunale Claudia Travicelli e l’ex coordinatore comunale Simone Pettirossi. Ma la partita è aperta.
Terzo Polo. “Ad Assisi il Terzo Polo avrà un proprio candidato a sindaco”. Parola del coordinatore regionale di Fli, Franco Zaffini che però non vuole svelare l’identità del candidato.Ma sciogliere l’enigma non sembra essere difficile: il candidato a sindaco del Terzo Polo, salvo clamorose retromarce dell’ultimo minuto, sarà l’ex vicesindaco Giorgio Bartolini. La prossima settima, Udc Fli e Api, dovrebbero ufficializzare pubblicamente la scelta. Alcuni malumori sono segnalati in casa Udc, con alcuni dirigenti orientati ad appoggiare il sindaco Claudio Ricci e altri che non preferirebbero una corsa solitaria con un proprio candidato a sindaco. Se le cose restassero così, in casa dei centristi una divisione sembra essere inevitabile.

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comments (1)

  • Povero Cianetti!
    Non ha capito che i “papaveri” de Perugia lo considerano come il 2 de picche?
    Temporeggiare vuol dire che non gli sta bene la sua candidatura, e preferirebbero un altro.

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