Bastia

Pd: igiene, ora altre norme

Stalle ed eternit il sindaco di Bastia: valuteremo le proposte del centrosinistra.Allevamenti- I siti non possono essere ubicati vicino alle abitazioni.Amianto-Nel territorio sussistono ancora pericolose coperture in eternit
BASTIA UMBRA – Prosegue il pressing del Pd sull’Amministrazione comunale di Bastia per trovare una soluzione all’annoso problema della riconversione delle stalle dismesse e sulla bonifica delle coperture in eternit presenti sul territorio.
Il partito democratico non si è limitato a presentare due mozioni in proposito, con allegato un censimento dei luoghi a rischio presenti sul territorio, ma ha anche preparato e depositato in Comune una proposta di modifica all’intero regolamento d’igiene comunale. «L’assessore Livieri ha affermato che l’Amministrazione si sta attrezzando per predisporre il rilievo degli allevamenti nel territorio comunale – ha spiegato il consigliere Erigo Pecci – noi siamo andati oltre offrendo il nostro contributo concreto al fine di velocizzare i tempi necessari a risolvere un problema quello della salubrità del territorio, che non può attendere oltre. Il Pd, infatti, oltre a presentare la pianta con il rilievo degli allevamenti già effettuato, ha già studiato la modifica al Regolamento di igiene, ove si prevedono i termini ai quali attenersi per il reinserimento di allevamenti nel nostro comune e la delibera quadro, per altro già presente nei cassetti comunali, ove si dia la possibilità agli allevatori che cessino l’attività di recuperare i volumi in armonia e equilibrio con l’esistente. E’ ora di passare dai proclami ai fatti, Bastia non può più aspettare».
Il sindaco Stefano Ansideri, contattato dal Giornale dell’Umbria ha dichiarato che l’Amministrazione comunale studierà la documentazione presentata dall’opposizione, quindi si pronuncerà in merito alle proposte avanzate. La riconversione delle strutture adibite ad allevamenti estensivi – spiegano dal Comune – è una problematica complessa che merita la massima attenzione e di cui ci stiamo occupando da tempo. Siamo aperti, come sempre alle proposte e le valuteremo se accoglierle».
di FRANCESCA BENE

Exit mobile version