Bastia

Pd già diviso

Ieri l’incontro sul piano regolatore
Pesa l’alt di Romoli su alcuni nomi
ASSISI (fla.pag.) – Pd di lotta, con un incontro con le altre forze del centrosinistra in vista delle prossime elezioni, e di ‘governo’, con l’incontro organizzato ieri per discutere di piano regolatore generale insieme all’assessore comunale Moreno Fortini, all’assessore provinciale Carlo Antonini, e all’architetto Paolo Ghirelli. Venerdì sera Pd, Idv, Mongolfiera, Prc, socialisti e Sel si sono incontrati per “dare vita a una grande coalizione che – a fronte della spaccatura nel centrodestra – vuole aprirsi a tutte le forze politiche e civiche di opposizione, con l’obiettivo di assicurare al nostro Comune un governo stabile e competente in grado di affrontare i maggiori problemi del territorio e di risollevare il ruolo e il prestigio regionale, nazionale ed internazionale di Assisi”. Allo scopo, spiega il cosegretario del Pd Mariano Borgognoni, sono stati creati “due gruppi di lavoro composti da rappresentanti di ognuna delle forze politiche presenti per definire un documento politico-programmatico che costituirà la base per un confronto ampio con le forze sociali, le tante associazioni e i diversi territori del nostro Comune”. Due però i nodi da sciogliere, il primo interno al Pd visto che l’annunciato vice coordinamento non è ancora stato eletto per le resistenze su un paio di nomi ‘sgraditi’ al consigliere e cosegretario Edo Romoli, l’altro che riguarda il tempo (più volte Sel, Prc, socialisti e Mongolfiera hanno lamentato i tempi lunghi del Pd). Ieri, invece, il Pd ha organizzato un tavolo per discutere del nuovo piano regolatore con gli assessori comunali e provinciali all’urbanistica, architetti e tecnici: diverse le criticità sollevate, relative alla tutela del territorio, alla valorizzazione del territorio, ma anche a una migliore funzionalità dei servizi per le frazioni. “Un incontro dovuto – hanno spiegato gli organizzatori – visto anche il dibattito sviluppatosi nel corso del consiglio comunale durante l’adozione, e soprattutto le preoccupazioni dei cittadini emerse nelle assemblee indette dalla giunta comunale”.

Corriere-2010-11-07-pag23

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