Dura nota del partito dopo la notizia della chiusura delle scuole di Bastiola e Madonna di Campagna
BASTIA UMBRA “Conoscere attraverso un comunicato stampa la chiusura di due plessi scolastici storici nel territorio di Bastia, senza un dibattito che coinvolga né popolazioni interessate né organismi scolastici,è un metodo antidemocratico e di scarsa partecipazione che testimonia dirigismo e arroganza”. Ad affermarlo, in una nota, è il circolo del Partito democratico di Cipresso e Ospedalicchio, che giovedì sera ha incontrato i cittadini di Cipresso raccogliendo le loro lamentele per l’ipotesi di chiusura delle scuole di Madonna di Campagna e Bastiola in vista della realizzazione della scuola di XXV Aprile. Un’ipotesi, questa, comunicata a mezzo stampa nei giorni scorsi dall’assessore alle politiche scolastiche Marco Fortebracci, che ha causato scompiglio e confusione nei residenti. Sopratutto, sono sorpresi dal mancato coinvolgimento in una decisione così importante per il futuro della propria frazione.Per il Partito democratico la scelta non solo è unilaterale, ma “tiene in scarsa considerazione levalutazioni di ordine urbanistico, socio-economico e culturale”.Al tal proposito il circolo Pd sottolinea come “la scuola è elemento essenziale e identitario di un quartiere e di una comunità”.Per tutti questi motivi il Partito democratico ha annunciato assemblee informative e sostegno a tutte le azioni autonome in difesa dei presidi scolastici.
L’assemblea ha inoltre fatto il punto sui recenti allagamenti a Cipresso, in seguito ai quali un gruppo di cittadini ha intrapreso le vie legali per chiedere
il risarcimento danni.Quanto alle cause, il Partito democratico è convinto che i disagi che periodicamente riguardano le frazioni di Cipresso,Ospedalicchio, Costano, San Lorenzo e XXV Aprile siano da attribuire a un sistema fognario che “necessita di modifiche e interventi manutentivi” sottolineando in conclusione “l’inerzia dell’amministrazione di fronte alle ripetute richieste di intervento”.
Ma fatemi il piacere! Quale metodo antidemocratico, la decisione ovviamente era implicita nell’approvazione del progetto della scuola. Che vorreste, una scuola per ogni quartiere? Bastia ha bisogno di costruire l’identità della città, non del vocabolo. E vorrei vedere quale famiglia, di Madonna di Campagna o di Bastiola, non preferisce sapere i propri figli al sicuro in una scuola nuova e antisismica. Fate i nomi e i cognomi.
PD bugiardo e falso … alla riunione di cipresso erano presenti 25 persone, di cui 18 legato al partito del PD … poi 2 assessori … e siamo a 20, e 5 persone di cipresso !! Quindi tutto questo pandemonio sulle scuole è solo una GRANDE MONTATURA DEL PD … che si stà arrampicando sugli specchi, perché vede FALLIRE 20 ANNI DI POLITICA DI SINISTRA nel giro di un anno, con la costruzione della nuova scuola (MAI VOLUTA DALLA SINISTRA) di XXV aprile e del sottopasso di Via Firenze.
Inoltre le decisioni DIDATTICHE sono state prese con gli organi collegiali delle scuole, dove sig. Fanini e sig. Brozzi dovete sapere che sono presenti i rappesentanti dei genitori delle scuole, i quali sono d’accordo con tale scelta …. in quanto la scuola di Cipresso è piccola, stretta e manca di mezzi adeguati (laboratori e palestra) … INFORMATEVI !!! Una scuola antisismica, moderna, sicura, con laboratori adeguati e spazi adeguati, permette agli insegnanti di svolgere al meglio il proprio lavoro e di permettere ai bambini di apprendere in maniera qualitativamente migliore.
Volete spiegare cosa è la scuola … quando NON SAPETE COME FUNZIONA LA SCUOLA …. e la usate solo come strumentazione politica !! La scuola di quartiere ormai c’è solo nelle grandi città …. unire la scuola nel piccolo paese significa RISPARMIARE UN SACCO DI SOLDI di manutenzione E SPENDERE I RISPARMI A FAVORE DELLA CITTA’ !!!
Sono disposti a dire tutto ed il contrario di tutto, pur di farsi notare.
Non dimenticate che avete preso una sonora legnata, i bastioli non sono stupidi, hanno gli occhi e le cose le vedono !