Bastia

Pd e Prc replicano al sindaco

Per i due partiti è inadeguato al ruolo chiamato a ricoprire

BASTIA UMBRA – Le sezioni bastiole del Partite Democratico e del Partito della Rifondazione Comunista tornano a commentare le comunicazioni del sindaco di Bastia Umbra, Stefano Ansideri, già discusse in occasione della massima assise di giovedì 17 settembre. “In seguito alla comunicazione con cui il primo cittadino ci ha ribadito l’intenzione di procedere per vie legali nei nostri confronti, ci riserviamo di prendere le contromisure del caso – dichiara il gruppo consiliare piddino – questo poiché da parte del sindaco Ansideri ci sono state esposte esternazioni che riteniamo essere offensive. Ci ritroviamo a dover costatare che la maggioranza del governo bastiolo sta dimostrando di non avere argomentazioni politiche per interloquire con noi, almeno quanto il primo cittadino si conferma inadeguato a interpretare ll ruolo amministrativo che è stato chiamato a ricoprire, tant’è che la volontà dello stesso di agire per vie legali nei nostri confronti dimostra la sua incapacità di affrontare un confronto che, invece di essere considerato appropriato al contesto politico, è stato fatto degenerare fino a far rischiare di compromettere seriamente le possibili sinergie tra maggioranza e opposizione”. Amelia Rossi, segretario del circolo bastiolo di Rifondazione comunista, chiamata in causa dallo stesso primo cittadino nel corso del dibattito consiliare, puntualizza: “Ribadisco un giudizio critico in merito alla gestione della vicenda Bagnetti, anche in considerazione del fatto che, a oggi, non abbiamo un assessore ai servizi sociali”

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