Buongiorno Assisi replica e apre al confronto nel centro sinistra
Pettirossi e Mirti su posizioni opposte, critiche dall ’Idv
ASSISI – Opinioni discordanti nel Partito democratico sulla candidatura di Carlo Cianetti per Buongiorno Assisi (“cartello” formato da Rifondazione comunista, Sinistra e Libertà e Mongolfiera), e così se Simone Pettirossi parla “di un atto difficile che rende impossibile un percorso unitario”, Paolo Mirti, che del Pd fu candidato alle ultime regionali, commenta come “con la candidatura di Cianetti lo schieramento di centro sinistra che aspira a riprendere il governo di Assisi comincia ad acquistare una sua concreta fisionomia”. “Di fronte alla spaccatura della maggioranza, il buon senso avrebbe consigliato maggiore cautela e la ricerca della massima unità, evitando protagonismi di parte”, il j’accuse di Pettirossi, che sottolinea l’atteggiamento dialogante del Pd nonostante il suo essere il primo partito del centrosinistra. “La nostra intenzione – scrive – è quella di ricercare per quanto possibile la via del dialogo con tutti coloro che vogliono ragionare sui contenuti e costruire un progetto di governo serio; dopo il congresso definiremo il tavolo delle alleanze in vista delle prossime comunali con tutte le forze politiche, stilando un programma innovativo”. Leggermente diverso l’atteggiamento di Mirti: “Toccherà al Partito democratico ed agli altri partiti della coalizione fare le proprie scelte sulle altre candidature, che devono aggiungere e non sottratte; su di esse – scrive Mirti – siano chiamati ad esprimersi gli elettori, attraverso primarie di coalizione aperte e trasparenti da tenere entro e il prossimo ottobre. Ciò per evitare che questa sia l’ennesima occasione persa dal centro sinistra assisano, che deve mobilitarsi in una bella campagna di ascolto e di proposta”. Ma le critiche a Cianetti arrivano anche dall’Italia dei valori: “Avremmo preferito prima veder riunito tutto il centro sinistra attorno ad un tavolo, per vedere se ci fosse stata almeno una possibilità di intesa – scrivono i dipietristi – e ci rammarichiamo che le forze che sostengono il neocandidato, abbiano voluto saltare la fase della ricerca di un candidato condiviso entro settembre, come prevedeva il percorso sottoscritto da tutto il centro sinistra in giugno. Si è preferito procedere con forzature, come il maldestro ultimatum posto all’Idv lo scorso 18 luglio sul nome di Cianetti, ma ci auguriamo una pronta ripresa degli incontri e delle iniziative comuni”. La replica di Buongiorno Assisi è affidata a Franco Matarangolo: “La candidatura di Carlo – scrive il capogruppo della Mongolfiera in consiglio comunale – non aveva e non ha alcun intento provocatorio nei confronti delle altre forze politiche di centrosinistra. Per arrivare ad una meta bisogna mettersi in cammino e qualcuno doveva cominciare, impegnando il tempo che serve a celebrare i riti interni ai partiti in un’azione di ascolto e di proposta sul territorio e tra la gente”. “Ci sarà – conclude Matarangolo – il momento del confronto delle varie proposte e la ricerca di una sintesi, e se questo non fosse possibile si andrà alle primarie di coalizione, grazie al quale tutti quelli che credono nel progetto del centrosinistra potranno dire la loro”.
Corriere-2010-09-05-pag19