Pd-Comunisti italiani Punto di vista su Ospedalicchio

I TEMPI lunghi per la realizzazione della nuova area industriale di Ospedalicchio (oltre quattro anni dal suo inizio) avrebbero potuto indurre qualche imprenditore a scegliere la strada più veloce dello sportello unico. Anche per scongiurare questa ipotesi, i gruppi consiliari della maggioranza, il Pd, ad esclusione dei due consiglieri della Margherita per ora fuori della coalizione, e il PdCI, annunciano la volontà di adottare il Pip (Piano di iniziativa pubblica) per gli insediamenti produttivi. Lo hanno comunicato con una nota congiunta i capigruppo del Pd, Carlo Castellini, e dei Comunisti italiani, Massimo Geoli. Rilevano, infatti, che la programmazione negoziata, varata dal Consiglio nel giugno scorso in alternativa al Pip, non ha avuto successo. Prevedeva la totale adesione dei proprietari dei lotti, che invece è arrivata solo nella misura del 75%. Castellini, rilevando lo sforzo straordinario della Giunta e la larga partecipazione dei privati, raccomanda al Consiglio di approvare un regolamento “snello ed efficace, capace di incidere in positivo sull’economia reale del territorio”. Geoli sottolinea che il tempo dato agli imprenditori è ormai ampliamente esaurito e non rimane altra strada che quella del Pip.
m.s.