Lombardi: Si mischiano questioni politiche e amministrative


Incontro a Bastia, prima dell’assemblea, tra l segretario Bruscolotti, il sindaco e vertici locali dei Dl


Gli esponenti del partito si sono presentati alle elezioni locali a titolo personale


LUCIA PIPPI


BASTIA UMBRA – Un incontro chiarificatore, arrivato proprio pochi minuti prima dell’apertura delle urne a Bastia, ha scongiurato il rischio dell’annullamento delle elezioni per i vertici del Pd.
Il partito della Margherita, infatti, aveva ritirato venerdì mattina i nomi dei candidati espressi nelle liste per il coordinamento locale del Partito democratico. I nomi erano quelli di Antonello Caleri e Rosaria Maggesi per il coordinamento provinciale e di Rosita Maggesi, Francesco Stramaccioni, Emanuele Rossi e Paolo Marcomigni per quelle locali. Il motivo? I problemi sorti in seno alla giunta guidata dal sindaco Francesco Lombardi, dopo il licenziamento dell’assessore all’Urbanistica, Giorgio Antonini. Per protesta, il gruppo della Margherita era uscito dalla maggioranza in consiglio comunale. L’unico rappresentante dei Dl rimasto al suo posto è stato il vicesindaco Nadia Cesaretti, che ha mantenuto la carica per portare a termine il mandato che le era stato affidato.
Le elezioni a Bastia, con il ritiro dei candidati della Margherita a 24 ore dall’apertura delle urne, erano fortemente a rischio. Ma un incontro chiarificatore, che si è svolto nel primissimo pomeriggio, alla presenza del segretario regionale Maria Pia Bruscolotti, del sindaco Lombardi e del presidente della Margherita bastiola, Vitaliano Cristofani, ha evitato il blocco dell’assemblea e delle successive votazioni.
Nel corso dell’incontro la Margherita ha ribadito di non partecipare ufficialmente come marchio di partito ma i singoli candidati hanno aderito a titolo personale sia come candidati che come votanti.
Un primo round concluso, quindi, a pochi minuti dall’apertura del dibattito, dunque che, tuttavia, non è servito a sanare i conflitti all’interno del Comune. “Sostanzialmente si continua a mischiare il lato politico con quello amministrativo. Se ho avocato alcune deleghe – ha affermato il sindaco di Bastia, Francesco Lombardi al termine del vertice tra gli esponenti del Pd e quelli della Margherita locale – è stato solametne per avere maggiore collegialità all’interno del Comune. Invece, anche adesso, ci sono persone che cercano di fare rivendicazioni. Il problema è che ci sono ancora vecchi rigurgiti che non è stato possibile sanare e sui quali qualcuno sta ancora spingendo, gettando benzina sul fuoco”.
La strada da percorrere per trovare un accordo è ancora lunga anche perché, per ora, la Margherita ha ribadito la sua volontà di non rientrare nella maggioranza fino a quando non saranno trovate soluzioni definitive.

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