Amministrative I Democratici vogliono evitare le primarie di coalizione e il sopravvento della sinistra radicale
Salta l’incontro tra Bartolini e il Pdl. Il vice sindaco domani incontra l’Udc
di MATTEO BORRELLI
ASSISI – Evitare le primarie di coalizione con il candidato della sinistra radicale, Cianetti. Ma soprattutto cercare di andare a pescare consenso in quel variegato mondo moderato e cattolico che ad Assisi, in termini di consenso elettorale, ha fatto sempre la differenza. Per questi motivi dentro il Pd di Assisi, o comunque in una parte non marginale del suo gruppo dirigente, si sta facendo avanti l’idea di puntare su un candidato a sindaco fuori dalla stretta cerchia dell’appartenenza politica. Un nome della società civile, che possa in qualche modo risolvere l’impasse in cui si trova-no in questo momento il Pd e l’intero centrosinistra. L’operazione andrà in porto? Difficile dirlo ora, ma è chiaro che per il Pd quella del candidato esterno, per come si stanno mettendo le cose nel centrosinistra, sembra essere una delle strade obbligate per riacquistare visibilità politica e non cedere le operazione di tattica e strategia all’ala sinistra della coalizione.
Questo sul versante di centro-sinistra. E nel Pdl? Dopo una settimana contrassegnata dalle polemiche feroci tra i vertici cittadini del partito e la Lista Bartolini, ieri il sindaco Ricci ha parto ufficialmente la sua campagna elettorale con un incontro all’hotel dei Priori. A seguire, il sindaco esporrà il suo programma elettorale nella Pro loco di Santa Maria degli Angeli il 15, poi il 22 a Petrignano e il 25 a Rivotorto. Non solo. Il sindaco sempre nella giornata di ieri, ha aperto ufficialmente la verifica delle deleghe. L’operazione porterà al ritiro di quelle del vice sindaco e candidato, Giorgio Bartolini? Il quadro non è semplice, perché sia tra gli assessori che tra i consiglieri di maggioranza il vice sindaco continua ad avere, al di là degli appartenenti alla sua Lista, un consenso non da poco. Ed è chiaro che un eventuale ritiro deleghe a Bartolini provocherebbe ripercussioni non da poco sulla Giunta e l’intera maggioranza. L’impressione generale è che se Ricci dovesse prendere una decisione in merito questa dovrebbe arrivare, comunque, non prima dell’assestamento di bilancio di fine mese. Così il braccio di ferro tutto interno alla maggioranza è destinato a proseguire.
E l’Udc? Tutti la corteggiano, ma non è da escludere che alla fine i centristi possano scegliere di correre con un proprio candidato a sindaco. Nel frattempo l’incontro in programma per oggi tra la delegazione del Pdl e il vicesindaco è stato rinviato, così come comunicato dal coordinatore pidiellino locale, Vescovi. Immediata la presa di posizione di Bartolini: “Mi dispiace del mancato colloquio prima richiesto e poi disdetto dal Pdl. Avremmo potuto esprimere ognuno le proprie posizioni. Comprendo – dice – il disagio che soffre il Pdl assisiano al suo interno, ma è un suo problema. Io seguito a lavorare per i miei concittadini e giovedì incontrerò – conclude – una rappresentanza dell’Udc”.
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