Amministrative Dopo il rifiuto dell’avvocato Di Maolo, i democratici guardano ancora alla società civile
Borgognoni: “Nel direttivo faremo il nome del nostro candidato sindaco”

di MATTEO BORRELLI

ASSISI – Il rifiuto, fermo e cortese, della candidatura a sindaco da parte dell’avvocato Francesca Di Maolo ha lasciato nel Pd di Assisi qualche amarezza e più di un sospetto. A taccuini aperti nessuno si sbilancia, ma in privato più d’uno lascia trasparire irritazione per un certo clima ostile che si sarebbe formato in ambienti centristi intorno alla candidatura dell’avvocato. Ma tant’è, il dado è stato tratto e ora il Pd si trova in mezzo al guado. Il coordinatore comunale Mariano Borgognoni, che insieme al responsabile organizzativo Edo Romoli gestisce in prima persona la partita dell’individuazione del candidato a sindaco, incassato il no dell’avvocato Di Maolo, non demorde: “Il rifiuto dell’avvocato Di Maolo non ci ha fatto sicuramente piacere, ma questo non significa il Pd di Assisi cambi linea rispetto a quanto fatto e deciso fino ad ora. Giovedì (domani ndr) al direttivo presenteremo il nome del nostro candidato a sindaco da offrire al resto della coalizione”.
Per quanto riguarda il profilo del candidato, il coordinatore comunale del Pd, ribadisce l’attenzione del partito nei confronti della società civile. “Vogliamo individuare un candidato a sindaco al di fuori della stretta nomenclatura di partito e per questo la nostra apertura alla società civile rimane inalterata”. Per quanto riguarda l’identikit del futuro candidato a sindaco del Pd, Borgognoni non si sbilancia: “Abbiamo alcune idee ma bisogna valutarle con attenzione ed evitare forzature”. Ma un messaggio, il coordinatore comunale dei Democratici, lo invia anche agli alleati: “Offriremo il nostro candidato al resto della coalizione cercando il massimo della condivisione. Il coinvolgimento dell’Udc è uno dei punti su cui stiamo lavorando, vedremo più avanti se questo sarà possibile”. In chiusura, Borgognoni, mette i classici puntini sulle i anche riguardo alle primarie. “Non sono la soluzione di tutti i problemi – conclude – noi cerchiamo di aggregare e non di dividere”. Ma Carlo Cianetti, candidato della lista “Buongiorno Assisi”, resta in pista e convincerlo a fare un passo indietro non sembra impresa tra le più facili. Ma, per il momento, in casa Pd gli occhi sono tutti puntati sul direttivo di domani. Il nome del candidato a sindaco dovrebbe uscire da lì.

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