Dopo l’offerta di candidatura a sindaco, attesa per la scelta del medico. Oggi la direzione
La Lega: “Gli assessori Fortini e Belardoni devono dire con chi stanno”
ASSISI – Da una parte c’è il Pd che aspetta la risposta del medico Marco Timi dopo avergli avanzato nei giorni scorsi l’offerta di candidatura a sindaco,dall’altra c’è una Lega che invita gli assessori Belardoni e Fortini a fare chiarezza sulla loro collocazione in vista delle amministrative di primavera.Ma andiamo con ordine e partiamo dal Pd. Entro questa sera il medico Marco Timi dovrà dire al coordinatore comunale Mariano Borgognoni e al responsabile organizzativo Edo Romoli se accetta la candidatura a sindaco offertagli, oppure no. Questa sera, infatti, il direttivo del Pd dovrà prendere una decisione, e dunque tutti gli occhi sono puntati su Timi. Se accetta si va avanti, magari cercando di ricompattare intorno alla sua candidatura l’intero centrosinistra ed evitare così il ricorso alle primarie fissate per fine mese (ieri però Sinistra e Libertà è tornata ad invocarle), altrimenti il gruppo dirigente dei Democratici cercherà di andare su altre soluzioni.Oggi, comunque, in un modo o nell’altro si avrà un minimo di chiarezza. E veniamo al centrodestra.Mentre la nomina del nuovo assessore – in sostituzione di Giorgio Bartolini – sembra essere stata spostata in avanti dal sindaco Ricci, la Lega alza la voce. E punta il dito contro gli assessori Belardoni e Fortini, accusati di “fare il doppio gioco”. Il comunicato con cui spiega la propria posizione non lascia spazio a dubbi: “La Lega Nord di Assisi non vede di buon occhio il gioco su più tavoli, da più parti ventilato degli assessori Belardoni e Fortini. La Lega non è interessata a conoscere i futuri politici dei due assessori, ma contesta il metodo di comportamento per il quale si giura fedeltà al sindaco Ricci – sottolineano – ma si flirta con altri candidati in attesa di vedere quello che succederà”.Fin qui l’affondo su Belardoni e Fortini, poi un messaggio per il sindaco Ricci: “Il sindaco deve chiudere la tornata delle alleanze dentro il Pdl entro e non oltre il 20, questa è stata l’indicazione data dal coordinamento della Lega, la quale ha anche chiesto e concordato – continua la nota -che da adesso in poi ogni tipo di incontro o discussione che riguarda la coalizione venga valutata dai due partiti e da quelli che aderiranno. La Lega, inoltre, apprezza la distensione del dialogo,la condivisione delle scelte e l’analisi delle proposte – si sottolinea – che in maniera paritetica vengono discusse e valutate nella riunione. La Lega si è resa disponibile ad affrontare varie tematiche relative anche ad eventuali incompatibilità di alcuni candidati su pratiche amministrative approvate e sarà – conclude il coordinamento comunale del Carroccio di Assisi -l’occhio vigile dei cittadini relativamente alla sicurezza e alla validità delle scelte”. Fin qui la Lega.Una cosa sembra essere comunque certa: i prossimi dieci giorni saranno decisivi per vedere le varie evoluzioni interne sia al centrodestra che al centrosinistra.