BASTIA UMBRA – Dal congresso del Partito democratico bastiolo in programma questa mattina uscirà coordinatore Vannio Brozzi. L’esito dei lavori è pressoché scontato dal momento che il coordinatore uscente Nicolò Violini, al termine del direttivo di venerdì sera, ha deciso di rinunciare a ricandidarsi alla guida del partito, salvaguardandone così l’unità.
Via libera dunque alla candidatura dell’ex sindaco di Bastia Umbra, che poggia su un documento programmatico che conta sul sostegno di ben 75 firmatari. Brozzi rimprovera a Violini di non aver discusso quel documento messo a disposizione del partito e annuncia: “Mi impegno a tener conto della pluralità delle posizioni e a costituire un gruppo dirigente coeso e autorevole”. Il Partito democratico con Brozzi al timone si arricchirà di altri due circoli territoriali. “Il radicamento del partito sul territorio – spiega l’ex amministratore della Ferrovia centrale umbra – non può che passare attraverso la creazione di tali circoli se si vuole sentire il polso della nostra città e se vogliamo tornare a vincere, sottraendo operatività a quei soggetti politici nuovi e meno nuovi che partono “dal basso”, ascoltando prima di noi i bisogni reali delle persone. Dobbiamo costruire un partito che con intelligenza e lungimiranza valorizzi al meglio le esperienze positive e i risultati di governo che sono stati raggiunti per la città di Bastia. Risultati troppo spesso dimenticati, offuscati e a volte offesi dagli attuali amministratori”.
MA. CAM.
