Bastia

Pd: a Bastia comitati politicizzati

E’scontro nel centrosinistra dopo la manifestazione contro il sottopasso di via S. Rocco


La replica di Ciotti: “Una Giunta inconcludente si inventa i nemici”


MATTEO BORRELLI


BASTIA UMBRA – Non si placano le polemiche sorte in seguito alla protesta contro il sottopasso di via San Rocco andata in scena sabato pomeriggio. Da una parte l’amministrazione comunale a difendere la scelta di realizzare l’infrastruttura, dall’altra due comitati di cittadini, uno dei quali presieduto dal capogruppo di Prc, Luigino Ciotti, che si oppongono al progetto. E proprio contro il rappresentante del Prc si è scagliato il sindaco Francesco Lombardi, accusandolo di soffiare strumentalmente sul fuoco al solo scopo di trovare una nuova collocazione politica dopo essere entrato in rotta con il suo partito.
Il Pd accusa “gli ex amministratori di maggioranza”, ora tra le fila dell’opposizione in consiglio comunale, di “di giocare a fare i liceali organizzando cortei e sit-in”. E richiama l’opposizione ad un più alto senso di responsabilità, di fronte al proliferare di comitati, più o meno politicizzati, che creano un clima di confusione nel quale è difficile realizzare qualsiasi opera nell’interesse della città.
Puntuale arriva la replica di Ciotti: “Questi giudizi, come tutti sanno, sono profondamente falsi, ma gli ex Ds, come è loro costume, passano all’attacco personale con il solito stile stalinista che non hanno mai abbandonato e invece di parlare di politica cercano di criminalizzare gli avversari. Mi sono limitato ad appoggiare una protesta di cittadini (su una questione in cui, fino ad ora per altro, mi sono tenuto molto defilato) che ha qualche ragione ed a suggerire una soluzione (l’unica possibile) per dare il verde al quartiere che il sottopasso sottrarrà. Non è colpa mia se l’unico pezzo di terra disponibile nell’area (visto il grande livello di cementificazione) è di proprietà dell’assessore all’urbanistica e se quello che sarebbe il bene della città, oltre che il rispetto delle regole urbanistiche, spaventa da morire il sindaco, la giunta e la maggioranza! Chi persegue dunque gli interessi personali e a chi sta a cuore il bene della città?
Vorrei far presente – prosegue Ciotti – non solo che non ho bisogno di ricollocarmi da nessuna parte, e più volte anche recentemente ho rifiutato varie offerte della maggioranza, ma non sono nemmeno abituato a cavalcare tutte le proteste. Come dimostra ad esempio la bocciatura da parte mia della delibera che non permette ai rom nemmeno la sosta a Bastia Umbra per almeno 18 mesi. La verità è che – conclude l’esponente del Prc – l’amministrazione comunale di Bastia Umbra non riesce a risolvere i problemi della città ed allora ha bisogno di inventarsi dei nemici, magari quelli che prima erano amici”.

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